Walter Mazzarri ha rivelato quale sia il problema principale del suo Napoli da quando è tornato ad allenare gli azzurri.
La vittoria della Roma all’Olimpico contro il Napoli vede i giallorossi rilanciarsi con forza per la lotta alla Champions League, mentre gli azzurri devono lasciare un’altra volta i tre punti lontano dal Maradona. È chiaro che la sfida sia stata fortemente condizionata dagli episodi, in particolare quelli che hanno portato alla doppia espulsione di Politano e Osimhen. Espulsioni per cui non ci saranno polemiche enormi, siccome la prima arriva da un gesto ingenuo di Politano, mentre la seconda per doppio giallo. Poi gli uomini di Mazzarri non hanno avuto la forza di resistere alla Roma in inferiorità numerica.
Inoltre c’è da segnalare anche l’infortunio di Lobotka, uscito dal campo anzitempo. Infatti il centrocampista imprescindibile del Napoli ha dovuto abbandonare il terreno di gioco per un colpo all’anca, per cui è sembrato evidentemente dolorante. Così Mazzarri perderà tre big per le prossime partite, anche se si aspetta ancora un comunicato ufficiale sulle condizioni reali di Lobotka. È chiaro però che il Napoli abbia un grosso problema in stagione, lasciando da parte gli episodi. Infatti, come spiegato dallo stesso Mazzarri, gli azzurri sembrano essere senza brillantezza. Ciò va a castrare le giocate di Kvaratskhelia e la potenza di Osimhen.
Napoli, le parole di Mazzarri
Inoltre al termine della partita contro la Roma, lo stesso Walter Mazzarri ha parlato ai microfoni di DAZN, dando il proprio punto di vista sulla sfida. Dopo una parentesi un po’ calda ad inizio intervista, nata dalle parole di Mourinho riportate al tecnico del Napoli, Mazzarri ha analizzato proprio il problema brillantezza. L’allenatore ha detto: “Bella domanda. Purtroppo se vai in una big a volta non puoi allenare, se giochi ogni tre giorni. Dobbiamo aspettare la prima sosta o cercare qualche rotazione. Non possiamo fare richiami di condizione”.
Queste le sensazioni di Mazzarri su quanto succede nella fase di preparazione dei proprio giocatori. Infatti è da inizio anno che il Napoli sembra avere questo tipo di problema, declinato poi come difficoltà psicologica. Quindi Mazzarri dovrà valutare come cercare di invertire la rotta, magari variando qualcosa nel reparto offensivo.
Per altro lo stesso Mazzarri ha confermato di stare lavorando proprio su questo aspetto: “Sono d’accordo, stiamo provando, già dal Cagliari. L’idea è Raspadori dentro al reparto. Però dobbiamo trovare soluzioni diverse, soprattutto sugli esterni”. Così Mazzari al termine della sconfitta dell’Olimpico contro la Roma, vincente grazie ai sigilli di Pellegrini e Lukaku. È chiaro che al Napoli serve una scossa, che sia psicologica, fisica o tattica poco importa.