“Senza stipendio da 6 mesi!”: il ct della nazionale finisce nella bufera

Allenatore senza stipendio per ben sei mesi. È bufera all’interno della Nazionale: la notizia ha spiazzato tutti.

Manca poco all’inizio della nuova edizione della Coppa d’Africa e con esso il ritorno in campo del Senegal, detentore del titolo. I Lions del Teranga si preparano ad affrontare al meglio la competizione per difendere lo scettro di campioni, ma anche per confermare quanto di buono fatto vedere ai mondiali in Qatar del 2022. Tuttavia, negli ultimi mesi è nata una pesante problematica all’interno della nazionale senegalese. Una questione che ha creato più di qualche malumore nella selezione capeggiata da figure di rilievo come Kalidou Koulibaly e Sadio Mané.

Il Senegal, ancora una volta, sarà la squadra da battere nella prossima e imminente Coppa d’Africa. Anche se i recenti avvenimenti, hanno scosso i tifosi dei Lions del Teranga, creando grande incertezza nel cammino che sarà nell’ambita competizione. Nell’ambiente legato alla nazionale senegalese attualmente echeggia sconforto e rabbia, ma per un motivo ben preciso. La questione riguarda il caso stipendi, molti componenti del Senegal sono ancora in attesa di ricevere i rispettivi compensi. E questa problematiche, tutt’altro che di poco conto, ha creato un velo di incertezza sul futuro prossimo degli attuali campioni d’Africa in carica.

Sei mesi senza stipendio: Senegal nel caos

Nell’attesa del via della prossima edizione della Coppa d’Africa, che si svolgerà in Costa d’Avorio dal 13 gennaio all’11 febbraio, il calcio senegalese si trova attualmente costretta ad affrontare un imprevisto a dir poco spiacevole. Il commissario tecnico della Nazionale senegalese, Aliou Cissé, ha rivelato di non aver ricevuto alcun stipendio negli ultimi sei mesi, così come il suo staff.

Cissé senza stipendio per sei mesi
Cissé rabbioso: sei mesi senza stipendio – (LaPresse) Rompipallone.it

Questa rivelazione da parte dell’allenatore, ha scosso l’ambiente calcistico del Senegal, soprattutto considerando il prestigio della squadra dopo la recente vittoria della Coppa d’Africa e il cammino fatto ai Mondiali del 2022. Tuttavia, la situazione economica del commissario tecnico Cissé, che reclama circa 180.000 euro di arretrati, è diventata una questione che la Federazione senegalese dovrà affrontare prontamente per evitare possibili conseguenze diplomatiche proprio in vista di un evento di portata internazionale.

Aliou Cissé, reduce da un secondo posto nel 2019 e dalla vittoria nel 2022 in Coppa d’Africa, ha espresso il suo disagio per i mancati pagamenti. Problematica che getta un’ombra sulla preparazione della Nazionale all’imminente torneo africano. La situazione potrebbe essere considerata più critica considerando la crescita delle squadre concorrenti, come il Marocco, che si è presa una buona parte dei riflettori ai recenti Mondiali in Qatar.

Nonostante l’attuale controversia, la Nazionale senegalese guidata da Cissé rimane una delle favorite e la sua lista dei convocati per la Coppa d’Africa dovrebbe essere resa nota a breve. Il Ministero dello Sport locale non ha ancora reagito ufficialmente alla questione, ma è probabile che intervenga a breve per risolvere questa situazione scomoda.

Il Senegal è stato inserito in un gruppo impegnativo, con Camerun, Guinea e Gambia, e darà inizio alla competizione il 15 gennaio. Nonostante le difficoltà attuali, la squadra di Cissé cercherà di superare questo ostacolo e mostrare la stessa determinazione che l’hanno resa campione dell’ultima Coppa d’Africa.

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