“Serie A all’estero”, l’annuncio shock di Casini fa infuriare i tifosi

Il campionato di Serie A deve ritrovare appeal e far rinascere anche l’entusiasmo dei tifosi: ora Casini annuncia una nuova rivoluzione.

Il calcio italiano ha perso ascolti e tifosi negli ultimi anni e ora l’obiettivo è quello di tornare a far incassare cifre importanti alla Lega e dunque a tutte le squadre partecipanti. Come farlo? Certamente offrendo uno spettacolo migliore e partite sempre più divertenti e avvincenti, come sta succedendo negli ultimi anni. Con campionati che cambiano vincitore ogni stagione e con l’approdo di calciatori di primissima fascia che possono attirare tifosi, sponsor e diritti tv molto più remunerativi.

Negli ultimi anni la Serie A ha dovuto vendere i propri diritti alle tv interessate a cifre ridicole e per questo motivo anche i club si sono impoveriti e non hanno potuto spendere troppo in sede di mercato.

Serie A, nuova idea della Lega: “Partite all’estero”

La Serie A ha perso un numero considerevole di tifosi e soldi e ora sta provando a formulare idee e progetti che possano garantire un nuovo passo in avanti rispetto alle ultime stagioni.

I grandi calciatori ormai scelgono sempre meno spesso la Serie A e il calcio italiano ne risente in maniera significativa. Anche per questo motivo la Lega Calcio sta pensando a un nuovo format del campionato italiano che ha un bisogno estremo di trovare consensi e grossi introiti provenienti dall’estero. E possibilmente dall’Arabia Saudita, già palcoscenico di Supercoppa e in grandi rapporti con i “capi” del calcio italiano.

Presidente Serie A Casini annuncia il campionato all'estero
Serie A all’estero: annuncio di Casini (LaPresse) Rompipallone.it 22012024

Il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, in occasione della Supercoppa Italiana giocata a Riad ha lanciato una pazza idea che riguarda anche il campionato di calcio.

“Potremmo giocare un’intera giornata di Serie A all’estero – ha dichiarato il presidente di Lega – aggiungendo che “è una cosa che stiamo valutando, con pro e contro”.

Probabilmente proprio in Arabia“, ha continuato, sottolineand come ci sia coscienza “di pro e contro che vanno ben studiati”.

Ma sul piano dell’attuabilità di questa idea, Casini ha aggiunto che “il luogo sarebbe da determinare ma al momento non sarebbe possibile senza autorizzazione di Fifa e Uefa“.

Oiamente il “contro* più grande riguarderebbe i tifosi è relativo ai tifosi che potrebbero seguire la propria squadra del cuore, come confermato anche da Casini: “I tifosi dovrebbero essere consapevoli di dover perdere una giornata” allo stadio.

Parole che hanno gettato uno sconforto pesante in tutto il calcio italiano con tutte le tifoserie che hanno contestato pesantemente contro il presidente.

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