Maxi stangata ufficiale, non solo la squalifica per i prossimi sei mesi. Inibizione e turni di stop, ecco cos’è successo
Non si arrestano gli episodi di violenza sui campi di calcio, in particolare nei campionati di provincia ma anche nei settori giovanili. Ha dell’incredibile, infatti, quanto successo nel weekend in un campionato Under 17. Il Lanciotto Campi è uscito vincente dalla sfida contro il Floriagafir Bellariva, ma per la squadra sono arrivate sanzioni pesantissime da parte del Giudice Sportivo. Sono ben quattro i giovani calciatori fermati, uno dei quali con sei mesi di squalifica, oltre all’inibizione di un dirigente della società.
Il provvedimento più pesante ha riguardato un giocatore, che è stato squalificato fino al prossimo 31 luglio. Come riportato dal Giudice Sportivo, a fine gara “offendeva il D.G. e di poi gli dava una spinta di media entità”, facendolo indietreggiare di qualche metro e facendolo cadere a terra per la perdita d’equilibrio. Per l’arbitro non ci sono state conseguenze, ma il gesto è costato carissimo al calciatore Under 17. Per il dirigente coinvolto, invece, è arrivata l’inibizione fino al prossimo 31 marzo “per aver rivolto al D.G. grave frase irriguardosa”.
Campionato Under 17, squalifica di sei mesi e dirigente inibito
Mano pesante anche nei confronti di un altro giocatore: per lui lo stop non sarà a tempo ma ammonta a ben otto giornate. “A fine gara rivolgeva ai calciatori avversari frasi offensive. – si legge nel referto del Giudice Sportivo – Ricevuto dal D.G. il provvedimento di espulsione rivolgeva allo stesso frase irriguardosa. Successivamente compiva nei confronti del D.G. grave gesto irriguardoso ed intimidatorio accompagnato da frase offensiva”.
E non è ancora finita. Altri due calciatori, infatti, hanno ricevuto quattro giornate di squalifica per aver offeso il direttore di gara. In un colpo solo, dunque, il Lanciotto Campi perde ben quattro calciatori ed un dirigente fino a fine marzo. Ammenda anche per la società “per contegno offensivo e minaccioso ad opera di propri sostenitori verso il D.G..”.
Quello che si è consumato nel weekend è solo l’ultimo episodio di tensione e violenza sui campi di calcio, episodi diventati ormai l’abitudine. Una bruttissima piaga che coinvolge purtroppo – e sempre di più – anche i settori giovanili ed i calciatori del futuro. E le forti tensioni e le accese polemiche a partire dal campionato di Serie A, con arbitri e Var nel mirino, non aiutano.