Ultim’ora, pugno duro in Serie A: che stangata!

Clamorose novità in arrivo dopo il big match dell’Olimpico tra Lazio e Milan, i tifosi approvano la severa decisione.

In seguito alla grande sfida tra Lazio e Milan, la 27 esima giornata di Serie A si appresta a entrare nel vivo con tre match di scena quest’oggi tra Udinese Salernitana, in campo alle ore 15, Monza Roma e infine Torino Fiorentina alle ore 20:45. Il palinsesto di domani terrà incollati tutti gli appassionati del massimo campionato italiano che assisteranno a Verona Sassuolo, Empoli Cagliari e Frosinone Lecce, sfide di vitale importanza per tutte le formazioni impegnate che si contendono un posto per continuare a giocare in Serie A. A chiudere il quadro della domenica sportiva ci saranno Atalanta Bologna e Napoli Juventus, partite di grande fascino che diranno molto sulla corsa europea.

Il turno di campionato chiuderà i battenti solo nella giornata di lunedì con Inter e Genoa che si affronteranno in quel di San Siro. Si tratterà di una giornata da non perdere vista la caratura dei match in programma, i tifosi attendono con forte curiosità di vedere le squadre nel rettangolo di gioco. Incontri di grande spettacolo e dal valore immenso, ci sono tutti i presupposti per assistere a un fine settimana di calcio italiano memorabile.

Bufera Lazio Milan, svelata la decisione di Rocchi

Il 27esimo turno di Serie A ha aperto le danze nella serata di ieri con Lazio e Milan che si sono affrontate allo Stadio Olimpico. Il big match ha offerto grande spettacolo in campo soprattutto nella seconda frazione di gioco, decisamente più coinvolgente viste le numerose occasioni create e i clamorosi colpi di scena provocati dalle decisioni del direttore di gara Marco Di Bello. L’arbitro del posticipo non è riuscito a mantenere il controllo della partita, finendo inevitabilmente nell’occhio del ciclone: per lui si prospetta un mese di stop.

Di Bello fermato
Stop per Di Bello, Rompipallone (LA PRESSE)

Sarebbe questa la decisione del designatore Rocchi che non ha gradito la prova del fischietto di Brindisi, condizionata da una svista su Castellanos che ha indotto alla seconda ammonizione di Luca Pellegrini. Questo l’episodio che ha dato il via al discutibile arbitraggio di Di Bello, peggiorato dalle seguenti due discusse espulsioni rifilate a Adam Marusic e Matteo Guendozi, entrambi facenti parte dello scacchiere laziale. Non si tratta del primo lungo stop a cui viene sottoposto il direttore di gara pugliese, precedentemente fermato in seguito alla conduzione di Juve Bologna. La classe arbitrale italiana continua a vivere un momento di grande crisi.

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