La Juventus pone le basi in vista della prossima stagione. Cristiano Giuntoli sta preparando l’assalto al super bomber.
Mentre il gruppo squadra della Juventus si concentra sul campo e su ciò che sarà da qui a fine stagione, sotto traccia, nei piani alti, si comincia a programmare l’anno che verrà. Il 2024/2025 va pianificata con grande attenzione ai dettagli. Sarà l’annata che, presumibilmente, segnerà il ritorno della Signora in Champions League. Il che significa agenda fitta di impegni, in particolare pensando alla nuova formula della competizione.
Ma non sarà una stagione rivoluzionaria esclusivamente sotto questo aspetto. Il nuovo Mondiale per club, previsto tra giugno e luglio 2025, allungherà il calendario di qualche settimana. Tradotto: almeno dieci mesi trascorsi sul campo. Sarà un’annata estenuante e per questo sarà necessario allungare i componenti dell’organico per aumentare i ricambi di formazione.Si sa ben poco su chi siederà sulla panchina bianconera a partire da luglio, ma la dirigenza si sta già portando avanti per garantire una rosa lunga a prescindere dalla guida tecnica.
Nelle ultime ore è sorto un nuovo nome in casa bianconera. Stando a quanto riportato da Tuttosport, Madama avrebbe avviato i contatti per portare a Torino Mateo Retegui.
Juventus-Retegui, contatti avviati: la situazione
Giuntoli avrebbe messo nel mirino l’attaccante del Genoa e della Nazionale. Già intavolati i discorsi tra i vertici bianconeri e l’entourage del calciatore e non è da escludere un’accellerazione nelle prossime settimane. Gli scenari più ottimisti vedono il 9 genoano con la casacca juventina subito prima o appena dopo l’Europeo che si disputerà in Germania tra il 14 giugno e il 14 luglio.
Il bomber italo-argentino è pronto al grande salto in una big e la Vecchia Signora ci starebbe riflettendo seriamente. Retegui potrebbe arrivare anche in caso di permanenza di Dusan Vlahovic, con cui si giocherebbe il posto da titolare. Due centravanti diversi, ma che talvolta potrebbero anche convivere nel loro territorio: l’area di rigore.
La scorsa estate il Grifone prelevò “El Chapita” dal Boca Juniors per una cifra pari a 15 milioni di euro. È logico pensare che il club ligure alzi l’asticella per trarre una plusvalenza. Il prezzo potrebbe salire ulteriormente qualora il titolare dichiarato della Nazionale di Luciano Spalletti renda al di sopra delle aspettative nel torneo continentale, come auspica l’intero Paese.
Le potenzialità ci sono tutte. Sei reti in 23 apparizioni alla prima stagione in Serie A sono un buon bottino, ma per convincere la Juventus a sferrare l’attacco serve ancora di più. La Signora, così come tutta l’Italia, si aspetta una risposta da vero bomber.