Milan-Roma, l’arbitraggio fa discutere: quante polemiche

La sfida di San Siro va alla Roma, ma quante polemiche! Sono due gli episodi da analizzare dopo il derby italiano di Europa League

Il derby italiano in Europa League ha premiato la Roma, capace di battere a San Siro un Milan che, fin qui, era apparso in formissima nell’ultimo periodo. Tant’è che il calcio, come lo sport in generale, è così: imprevedibile. In particolare per i giallorossi è stato decisivo il gol di Gianluca Mancini, mentre il Diavolo ha ptino nel finale, senza però trovare il pareggio. È anche vero che la Lupa ha avuto diverse occasioni all’alba del secondo tempo per chiudere il discorso, però senza riuscirci. Dopodiché il Milan è venuto fuori, impensierendo più volte la retroguardia di De Rossi.

Eppure il pallone si è stampato sulla traversa sul tiro di Giroud, de facto fermando il tentativo di rimonta del Milan. Un Milan che però ha un pio di decisioni arbitrali importanti da recriminare, decisioni che possono aver deciso il risultato della sfida di San Siro. In primo luogo resta un punto di domanda sulla posizione di Romelu Lukaku, da cui poi è arrivato il calcio d’angolo dal quale la Roma si è portata avanti con Mancini. Inoltre e soprattutto c’è da segnalare il tocco di mano di Tammy Abraham nel finale dentro l’area di rigore della Roma, giudicato non punibile da direttore di gara e VAR.

Milan-Roma, doppio episodio

Nel post partita su Sky Sport c’è stata un’analisi approfondita sui due episodi, con il conseguente commento di Pioli. Infatti l’allenatore del Milan ha detto: “Mi piace più parlare di calcio, ma mi è sembrato che il fuorigioco sul calcio d’angolo ci fosse, poi Abraham la prende con la mano“. Pacato e senza troppe polemiche Pioli, come da prassi. Analizzando i due episodi è però importante fare una distinzione: nel caso del fuorigioco di Lukaku il VAR non può intervenire, mentre sul rigore è un altro discorso.

Abraham ed il tocco di mano
Milan-Roma, il tocco di mano di Abraham – SpazioMilan

Partiamo dal fuorigioco di Romelu Lukaku. L’attaccante belga parte in verticale, attaccando la profondità. La sensazione è che Lukaku possa essere qualche centimetro più avanti rispetto alla linea difensiva del Milan. Tuttavia è chiaro che l’episodio sia al limite, così come è altrettanto chiaro che il VAR non potesse intervenire. Passando al tocco di mano di Abraham il discorso è diverso. Infatti l’attaccante della Roma tocca la sfera di mano, cercando di colpirla di testa e sbagliando il gesto tecnico. Il VAR ferma il gioco, guarda e decide di non punire l’intervento, probabilmente per l’involontarietà del tocco. Tant’è che per Pioli, e per lo studio di Sky Sport, l’episodio è da calcio di rigore, per lo mano così sarebbe stato in Serie A.

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