Pep Guardiola è una furia: lo sfogo in conferenza fa il giro del mondo

Il Manchester City è in finale di FA Cup, ma Pep Guardiola non ci sta. Polemiche a non finire in conferenza stampa.

A tre giorni dall’amara sconfitta in casa contro il Real Madrid nei quarti di finale di Champions League, combattuta fino ai rigori, il Manchester City di Pep Guardiola è tornato in campo nella giornata di oggi per sfidare il Chelsea nella semifinale di FA Cup.

Risultato ottimale per il City che si qualifica come finalista di questa competizione, portata a casa anche lo scorso anno. Ad andare in segno negli ultimi minuti della partita è stato Bernardo Silva, che ha in parte riscattato il tiro dal dischetto fallito mercoledì contro il Real Madrid.

L’obiettivo del giorno era ritornare alla vittoria contro un Chelsea fortemente motivato nel conquistare la finale. Infatti, in tutto il corso del primo tempo il Manchester City non ha effettuato nessun tiro in porta, tornando alla carica solo nel secondo tempo e segnando il gol della vittoria solo al minuto 84.

Tuttavia, per Pep Guardiola quella di oggi è stata un’amara vittoria. L’incubo dell’eliminazione in Champions è ancora vivo e, a fine partita, ne ha avute da ridire anche per il calendario insostenibile che penalizza le prestazioni dei giocatori. E ai microfoni di BBC Sport, infatti, l’allenatore mostra tutta la sua disapprovazione.

È veramente inaccettabile giocare oggi dopo Manchester City-Real Madrid di mercoledì. Le persone non possono capire il colpo in faccia che abbiamo ricevuto nell’essere stati eliminati dalla Champions League“, inizia Pep Guardiola.

Per Pep Guardiola “questo è troppo”

Non è normale. Solo perché abbiamo vinto, starò zitto e non parlerò? Tutti voi siete stati calciatori” – continua rivolgendosi agli ospiti di BBC lì presenti  – “L’emozione, Madrid, la semifinale, il modo in cui abbiamo perso e tutto il resto“.

Pep Guardiola furioso dopo City-Chelsea
Pep Guardiola: la delusione della sconfitta contro il Real (Ansa Foto) – Rompipallone.it

Qui si parla della salute dei giocatori. Non capisco ancora come siamo riusciti a sopravvivere oggi“.

Tuttavia, è consapevole che il suo sfogo non cambierà la situazione. È un meccanismo che gira attorno alle emittenti e all’audience che può raggiungere un’importante partita di calcio. E a comunicarlo è lo stesso Guardiola: “l’unico potere che ho è dire queste cose, ma non cambierà nulla“.

Anche solo giocarla domenica e avere un giorno in più avrebbe cambiato la preparazione atletica dei giocatori: “perché non dare a noi un giorno extra, dato che United, Chelsea e Coventry non hanno giocato durante la settimana?” Infine, termina il suo duro sfogo affermando che tutti loro amano il calcio, “ma questo è troppo“.

 

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