Calcio, scoppia il caos in campo: arbitro sotto attacco

Un arbitro è stato preso sotto attacco durante una partita nella giornata di ieri. In campo è successo di tutto e il match è stato sospeso.

Nella giornata di ieri c’è stato il caos su un campo di calcio che ha visto l’arbitro sotto attacco costringendolo a fermare il gioco e sospendere il match. Non è la prima volta che accade qualcosa del genere. Qualche mese fa, infatti, al termine della partita tra Ankaragucu e Rizespor in Turchia il direttore di gara fu colpito al volto da un pugno. A sferrarlo fu il presidente della squadra di casa in seguito al pareggio al 97′ degli ospiti. L’arbitro cadde a terra e fu preso a calci da altre persone. Il presidente dell’Ankaragucu fu arrestato insieme ad altri due uomini.

Quell’episodio, che costò un trauma cranico al direttore di gara, portò un po’ di instabilità all’interno del campionato turco che fu momentaneamente sospeso. Ieri un altro arbitro è stato preso sotto attacco e, anche in questo caso, c’è stata la sospensione della gara per riportare all’ordine la situazione. La vicenda, però, non si è sviluppata in Turchia bensì in Italia.

Arbitro sotto attacco nella terza categoria piemontese

Nella giornata di ieri, domenica 21 aprile, un arbitro è finito sotto attacco su un campo di calcio di terza categoria. L’accaduto si è avuto in Piemonte nella gara tra Auxilium Cuneo e Castellettese: il direttore di gara è stato colpito prima al volto dal pallone e poi spintonato fino a farlo cadere. Il caos si è generato in seguito all’espulsione di un calciatore della squadra di casa, sotto 2-1 nel punteggio. Durante le proteste dell’Auxilium ci sarebbe stata l’aggressione all’arbitro, il quale è stato costretto a fischiare la fine anticipata del match, rifugiarsi negli spogliatoi e far intervenire le forze dell’ordine.

Arbitro sotto attacco nella terza categoria piemontese
L’arbitro di terza categoria del Piemonte è stato preso sotto attacco: sospensione del match ed intervento delle forze dell’ordine (Ansa) Rompipallone.it

L’arrivo di carabinieri, polizia e vigili urbani al campo sportivo dei Salesiani di via San Giovanni Bosco a Cuneo ha calmato gli animi dopo qualche minuto. La gara, valida per l’accesso ai playoff della terza categoria, è stata fermata attorno al ventesimo minuto del secondo tempo subito dopo il secondo cartellino giallo. Dopo un po’ anche il presidente della squadra ospite, la Castellettese, ha voluto commentare l’episodio verificatosi in campo. Ecco le sue parole:

Spiace per quanto accaduto. E’ stata rovinata una partita che fino al quel momento si era svolta in modo combattuto ma leale”.

Queste le sue dichiarazioni.

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