Razzismo, due match a porte chiuse: sentenza ufficiale

Nell’ultimo weekend abbiamo assistito ad un altro episodio di razzismo nel mondo del calcio. Ufficiale la sanzione per il club

Il tema del razzismo nel mondo del calcio è purtoppo ancora una realtà consolidata. Senza andare troppo lontano, negli ultimi anni  nel nostro campionato sono diversi gli episodi di cori razzisti delle tifoserie nei confronti dei calciatori. L’ultimo in ordine cronologico riguarda Mike Maignan, beccato per tutto il primo tempo dai tifosi friulani durante Udinese-Milan , fino alla sospensione del match.

Anche all’estero la situazione non sembra essere diversa, sulla questione si è recentemente espresso Vinicius Jr. L’attaccante brasiliano durante un’intervista ha dichiarato in lacrime: “il razzismo mi toglie la voglia di giocare”, sfogando tutta la sua frustrazione per i continui insulti ricevuti dai tifosi avversari.

Il messaggio sembra però non essere stato recepito. In Liga durante l’ultimo turno di campionato bisogna segnalare un altro episodio di razzismo durante la sfida del Civitas Metropolitano tra Atletico Madrid e Athletic club. Protagonista dell’accaduto è la tifoseria dei Colchoneros, rea di aver intonato dei cori razzisti nei confronti di Nico Williams, fratello di Inaki. Nelle ultime ore sono arrivati i provvedimenti per il club.

Atletico Madrid, in arrivo la sanzione per razzismo: chiusura parziale dello stadio per due gare

Al trentaseiesimo minuto di gioco la sfida Atletico Madrid- Athletic Club è stata sospesa dal direttore di gara Juan Martinez Munuera. Il motivo è da ricondurre alla pioggia di insulti razzisti provenienti dalla tribuna nei confronti di Nico Williams.

Un minuto dopo, una volta ristabilito d’ordine si è potuto andare avanti con il match grazie anche all’intervento di Griezmann e Koke. I due senatori della squadra hanno fin da subito preso le parti del giocatore avversario.

Sanzione ufficiale per l'Atletico Madrid
Sanzione ufficiale per l’Atletico Madrid (LaPresse), rompipallone.it

L’atteggiamento della tifoseria biancorossa non è rimasto però impunito. Il Comitato per la competizione, che in Spagna si occupa della giustizia sportiva ha deciso che l’Atletico Madrid dovrà giocare le prossime due partite con lo stadio parzialmente chiuso.

Brutta batosta per gli uomini di Simeone che, dovranno fare parzialmente a meno della spinta del proprio pubblico nelle sfide interne contro Celta Vigo e Osasuna. Il club madrileno nonostante la vittoria nell’ultimo scontro diretto non è ancora sicura del suo piazzamento in Champions League, dunque il momento è delicatissimo.

Oltre alla chiusura parziale dell’impianto, la società verrà sanzionata con una multa di 20mila euro. L’Atletico potrà però presentare ricorso in Appello per avere una riduzione, o addirittura la totale cancellazione della pena.

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