Marc Marquez, svelato il bluff: è stato smascherato

Per Marc Marquez sono giornate decisive per il futuro ed intanto è stato svelato il suo bluff: il pilota del team Gresini è stato smascherato

Secondo nella Sprint race del Mugello, terzo nella classifica mondiale: Marc Marquez non ha ancora trovato la vittoria, ma certamente ha ritrovato il gusto di essere al vertice della MotoGp.

I progressi con la Ducati del team Gresini sono evidenti ed hanno alimentato le discussioni sul suo futuro. Si è parlato a lungo del possibile passaggio nel team factory, come compagno di Pecco Bagnaia, ma alla fine a Borgo Panigale hanno preferito la promozione di Jorge Martin. Una scelta che ha complicato le cose per l’otto volte campione del mondo che deve capire cosa fare il prossimo anno.

Da questo punto di vista le parole del pilota nei giorni scorsi sono state abbastanza chiare: niente team satellite, vuole una moto ufficiale con tutti gli aggiornamenti per poter tornare a lottare per il titolo. Una condizione che sembrerebbe togliere tra le opportunità quella di restare in Gresini, mentre per l’idea Pramac è il botta e risposta tra pilota e dirigenti ad aver chiuso sul nascere la possibilità.

“Pramac non è un’opzione – ha affermato Marquez – non voglio passare da un team satellite all’altro”. Frasi che hanno generato la risposta Ducati con Campinoti che ha replicato: “Lui si è tagliato fuori, è un problema suo, non nostro. Siamo stati 22 anni senza Marquez, possiamo starci anche l’anno prossimo”.

Marquez, niente KTM: ha già preso la decisione

Una situazione complicata per Marquez anche perché lo spagnolo ha visto chiudersi anche un’altra possibilità ufficiale: la KTM. Il prossimo anno, infatti, Binder sarà affiancato dal baby prodigio Acosta e Francesco Guidotti, team manager della squadra factory della KTM, ha escluso un arrivo di Marquez nel team GasGas.

Marquez, niente KTM: vuole restare in Ducati
Marc Marquez, niente KTM (LaPresse) – Rompipallone.it

“Marquez non è disponibile – le sue dichiarazioni -. Da quanto ne so, è stato chiaro: vuole rimanere dov’è adesso”. Guidotti ha quindi aggiunto: “Cambiare due moto in due anni sarebbe strano, anche perché significherebbe per lui guidare tre moto in tre anni”.

Parole, quelle sulla volontà di restare in Ducati, che sembrano contraddire quanto affermato pubblicamente dallo stesso Marquez che ora è chiamato a scegliere il prima possibile il suo futuro per evitare un tira e molla che non fa bene a lui, né alla squadra che gli ha dato fiducia dopo la Honda. Del resto lo spagnolo è ora in lotta per il titolo e ha bisogno di massima concentrazione per dimostrare a tutti di essere tornato al massimo livello. Se ci riuscisse, trovare squadra sarà l’ultimo dei problemi.

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