Caso plusvalenze, è caos in Serie A: tifosi preoccupati

Caso plusvalenze, nel mirino ci sono vari club di Serie A. Di seguito sono riportate le dodici operazioni e tutto quello che bisogna sapere

L’inchiesta in merito alle plusvalenze partita da una sola società rischia invece di allagarsi. Questo potrebbe creare un effetto domino su diversi club di Serie A. La Procura di Roma, in questo momento, stava indagando sulla società giallorossa e a cui lo scorso 22 aprile aveva notificato la richiesta di rinvio a giudizio.

La Procura, inoltre, partendo dalla Roma avrebbe poi successivamente inviato gli atti anche ad alcune procure in giro per l’Italia. Infatti, si parla di Milano per l’Inter, Modena per il Sassuolo, Bergamo per l’Atalanta e nuovamente a quella di Roma per il Napoli, che ha sede legale nella Capitale.

Plusvalenze, i reati contestati da parte della Procura

Come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, i fascicoli sono stati aperti. Lo scorso 26 aprile per il reato di false comunicazioni sociali, articolo 2621 del codice civile, per individuare eventuali responsabilità legate alle squadre con le quali sono avvenuti gli scambi con la Roma. Per questo motivo ci sarebbero dodici operazioni che sono finite sotto la lente di ingrandimento. Il periodo preso in considerazione è quello dal 2017 al 2021. Di seguito è riportato quello che bisogna sapere.

Caos plusvalenze, nel mirino vari club di Serie A
Nella foto è presente il giocatore Nicolò Zaniolo (laPresse)- rompipallone.it

Le operazioni che sono finite nel mirino sono quelle dei trasferimenti legati a Defrel, Marchizza e Frattesi, Zaniolo, Santon e Nainggolan, oltre quelli di Cristante, Tumminello, Spinazzola e Luca Pellegrini, Manolas e Diawara.

Per quanto riguarda la cessione di Nainggolan, passato dalla Roma all’Inter per 38 milioni di euro, avrebbe dovuto generare una plusvalenza di 24 milioni. Invece, è stato contabilizzato 31 milioni.

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