Il fuoriclasse portoghese pronto a cambiare veste nel sistema di gioco del mister connazionale Sergio Conceicao
Il Milan si prepara a rientrare dalla sosta per le nazionali con l’entusiasmo delle ultime due vittorie contro Lecce e Como.
Sergio Conceição dovrà tentare di proseguire su questa scia con la consapevolezza che il club rossonero dovrà qualificarsi in una delle competizioni europee, con la zona Champions che ora dista sei punti.
Milan, Conceiçao stravolge i rossoneri: nuovo piano su Leao
Tra le novità in vista del rientro della sosta, c’è anche il ruolo di Rafael Leao, il cui utilizzo è diventato un argomento centrale nelle ultime settimane. In varie uscite, il portoghese è partito dalla panchina, una scelta che ha fatto discutere e non poco in casa Milan.

Nell’ultima trasferta di Lecce, non è stata la prima volta in cui Leao ha iniziato dalla panchina risultando poi decisivo. Contro l’Empoli, il numero 10 è subentrato nella ripresa, risultando decisivo con un colpo di testa su cross al bacio di Pulisic.
Contro i salentini, seppur non abbia segnato, è risultato determinante con l’assist per il gol della vittoria di Pulisic.
Leao ma non solo: i motivi dietro le novità del nuovo Milan di mister Conceicao
Quello di Rafa non è un caso isolato. Conceição sta cercando di costruire un Milan meno dipendente dalle giocate estemporanee del portoghese, preferendo un approccio più strutturato.

Il talento di Leao è indiscutibile, ma il suo rendimento altalenante ha spesso e volentieri rappresentato un limite per la sua squadra. L’idea di utilizzarlo come arma a partita in corso potrebbe rivelarsi strategica, soprattutto in incontri in cui la difesa avversaria si abbassa e lascia spazi da sfruttare.