Il centrocampista dell’Inter Calhanoglu è stato ammonito nel corso del match, come accaduto all’andata: cosa succede?
A San Siro, l’Inter si trova in vantaggio di due gol a fine primo tempo in virtù delle reti di Lautaro Martinez su assist di Dumfries e di Calhanoglu, abile a realizzare il calcio di rigore in pieno recupero della frazione iniziale conquistato da uno strepitoso Lautaro, steso da Cubarsì.
Dopo un controllo VAR, l’arbitro polacco Szymon Marciniak ha subito deciso appena guardato il monitor di assegnare il penalty ai meneghini. Ora l’Inter si trova avanti 5-3 nel computo totale poiché il match d’andata è terminato 3-3. Insomma, ottima situazione per l’Inter.
Inter, Calhanoglu ammonito: era diffidato. E ora?
C’è però stato un attimo di panico tra i tifosi dell’Inter, precisante al 36esimo quando Mariciniak ha ammonito Calhanoglu. Un cartellino giallo sacrosanto, nulla da dire, il fatto è che il centrocampista turco autore del 2-0 era stato sanzionato con l’ammonizione anche all’andata.

Quindi, cosa succede? Calhanoglu salterà l’eventuale finale? Assolutamente no. A spiegarlo è l’articolo 63.04, consultabile tranquillamente sul sito ufficiale della UEFA Champions League sotto la voce regolamento: “Si può essere squalificati per la finale? Sì, ma solo in seguito a un cartellino rosso“.
“Poiché la conta dei cartellini gialli viene azzerata al termine dei quarti di finale – spiega il regolamento –, anche se un giocatore viene ammonito in entrambe le partite di una semifinale, non può essere sospeso per la finale.