L’Atalanta è alle prese con il post Gasperini: la scelta dei Percassi sembra aver scatenato le ire e le polemiche tra i tifosi bergamaschi
Si è conclusa dopo 9 stagioni la storia d’amore tra l’Atalanta e Gianpiero Gasperini. In queste nove stagioni la Dea è diventata una big del calcio italiano, passando da una società che faceva la spola tra prima e seconda serie fino a diventare un habitué delle competizioni europee e quasi una contender dello scudetto.
Ora per la nuova Big del calcio italiano arriva il momento più complicato: la separazione con Gasperini non è stata traumatica dal punto di vista “amoroso” ma sicuramente lo è e lo sarà dal punto di vista tattico e tecnico. Trovare un sostituto di Gasperini non sarà facile.
I Percassi si trovano davanti a uno snodo decisivo per la storia nerazzurra, stretti tra la necessità di continuare un lavoro virtuoso dal punto di vista economico e il palato di una piazza che si è fatto sempre più fine. Da questo punto di vista è emblematica la reazione della piazza quando è uscito il nome del papabile post-Gasperini.
Atalanta, scelto il “nuovo” Gasperini: oggi vertice decisivo
Ivan Juric è pronto a raccogliere l’eredità di Gian Piero Gasperini sulla panchina dell’Atalanta. Dopo giorni di contatti e riflessioni, il club bergamasco ha deciso di puntare sull’ex allenatore di Torino, Verona e Southampton, allievo proprio di Gasperini e considerato il profilo ideale per garantire continuità tecnica e identitaria al progetto nerazzurro.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, oggi è in programma il vertice decisivo tra la dirigenza atalantina e il co-chairman Stephen Pagliuca per definire gli ultimi dettagli dell’accordo. L’intesa di massima è già stata raggiunta: pronto per Juric un contratto biennale da 2,5 milioni di euro a stagione, bonus compresi.
Atalanta, i nomi accostati alla panchina
Juric ha superato la concorrenza di Thiago Motta, Raffaele Palladino e Patrick Vieira grazie al suo stile di gioco aggressivo e al suo legame con il ds Tony D’Amico, con cui aveva già lavorato positivamente a Verona. Il tecnico croato, reduce da una sfortunata esperienza al Southampton, cerca ora il rilancio in una piazza ambiziosa come quella di Bergamo.

Il suo calcio, fondato su intensità, verticalità e flessibilità tattica (dal 3-4-3 al 3-4-2-1), si sposa con l’identità costruita in anni di successi sotto Gasperini. L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare nelle prossime ore, non appena sarà risolta la sua situazione contrattuale con il club inglese.