Per il Milan è una giornata di grandi novità. La presentazione di Allegri come nuovo allenatore è stata l’occasione per parlare di mercato
È ufficialmente iniziata la seconda parentesi di Massimiliano Allegri al Milan. Il tecnico livornese si è presentato in conferenza stampa, parlando degli obiettivi del club e delle prossime mosse in vista della nuova stagione.
Quest’oggi inizia anche il ritiro pre-campionato del Diavolo. Nella giornata di ieri, lo staff tecnico ha diramato l’elenco dei convocati per gli impegni pre-stagionali: le scelte compiute, tra cui alcune assenze pesanti – Bennacer, Adli e Theo Hernandez su tutti – lasciano spazio ai relativi ragionamenti di mercato.
Novità sul mercato del Milan: l’annuncio in conferenza
Nel corso della conferenza stampa, alla quale hanno preso parte sia il tecnico Massimiliano Allegri che il direttore sportivo Igli Tare, largo spazio agli aggiornamenti sul fronte calciomercato. Oltre alla conferma sull’imminente addio di Theo Hernandez, che presto firmerà con l’Al Hilal, si è parlato degli altri esuberi.
L’esclusione di Bennacer e Adli dal ritiro lasciano intendere che i due calciatori non faranno parte del Milan targato 2025/26 e che verranno presti ceduti. In entrata invece, il Milan stringe per trovare l’intesa definitiva per Ardon Jashari. L’interesse del club rossonero è forte e la volontà del calciatore è quella di trasferirsi a Milano, come anche confermato dallo stesso Tare in conferenza stampa.
Questo un estratto delle sue parole: “La sua volontà è quella di venire a giocare per il Milan, ma in questo momento dobbiamo rispettare le dinamiche di un altro club. Riteniamo di aver fatto una grande offerta, nel rispetto della storia del club e del calcio belga. Mi auguro che ci sia un lieto fine per il Milan e per il giocatore“.
Buone notizie dunque per il Milan, che intende chiudere al più presto per Jashari. Tra le altre informazioni che fanno gioire il popolo milanista c’è anche l’annunciata permanenza di Maignan, che rimarrà tra i pali del Diavolo con la fascia da capitano al braccio.