Calciomercato, pubblicata la formazione dei 10 calciatori in scadenza al termine della stagione: uno di loro vale 60 milioni di euro
I calciatori in scadenza possono spesso diventare un grosso grattacapo per le squadre di appartenenza. Esercitare la possibilità di partire a parametro zero è, infatti, un diritto del calciatore che sul versante della società è invece una grossa perdita.
La Juventus sta sperimentando sulla propria pelle che cosa significa avere un calciatore in scadenza. Si può ormai definire quello di Dusan Vlahovic come un ‘caso’ che sta tenendo sulle spine la dirigenza.
Il centravanti serbo che tanto sta facendo penare la dirigenza sabauda per quel che riguarda il mercato in entrata, è solo uno degli 11 calciatori ‘di lusso’ con il contratto in scadenza nel 2026.
Il parametro zero arma a doppio taglio sul mercato: il ‘caso Vlahovic’
Cercare un rinforzo sul mercato andando a caccia di un calciatore in scadenza può essere una soluzione ottimale sia per la dirigenza che ha bisogno di un profilo particolare, sia del calciatore che non rinnova con la sua squadra.
Il bisogno di cambiare aria e andare alla ricerca di qualcosa di nuovo e stimolante va spesso a braccetto con l’approdo a una nuova squadra che sa mettere sul piatto l’offerta giusta anche in termini economici.
A fare la differenza, però, a volte è anche la sfida che si propone al giocatore stesso: facendo leva sulla partecipazione all’Europa che conta indossando una casacca o l’altra, ecco che il giocatore in questione sceglie la squadra con il profilo più giusto per lui.
Il ‘caso Vlahovic’, nello specifico, mette in luce le motivazioni per cui il parametro zero può essere un’arma a doppio taglio sia per il giocatore, sia per la dirigenza.

Da una parte, il calciatore rischia di essere considerato un esubero e di giocarsi tutta la stagione in panchina, senza mettere in mostra tutto il proprio potenziale per attirare l’attenzione delle big.
Dall’altra parte, la dirigenza rischia di perdere il calciatore, appunto, a zero e di non fare cassa dalla sua eventuale cessione. Proprio per questo motivo, la Juventus sta cercando di trovare una sistemazione al suo numero 9, anche svendendolo, per alleggerire le casse.
Come lui, altri dieci giocatori dei maggiori campionati europei hanno il contratto in scadenza con i rispettivi club a giugno 2026.
Il mancato rinnovo porterebbe a una cessione a parametro zero, ed è su di loro che le dirigenze potrebbero puntare in futuro per andare a caccia del giusto innesto.
La top 10 dei calciatori in scadenza: Konaté vale 60 milioni, Upamecano 50
‘Transfermarkt’ ha ipotizzato una papabile formazione contenente tutti e 11 i giocatori in scadenza che potrebbero sicuramente cambiare le sorti di una squadra con la loro presenza in rosa.
Nel 3-5-2 ipotizzato dal sito, tra i pali compare la vecchia conoscenza della Serie A e campione d’Europa ‘Gigio’ Donnarumma. Il portiere della nazionale italiana non ha ancora trovato con il PSG una quadra per il rinnovo, e il suo cartellino vale 40 milioni di euro.
La retroguardia, dalla sinistra, vede Marc Guéhi, difensore del Crystal Palace. Il club londinese, in caso di mancato rinnovo, potrebbe metterlo sul mercato per 45 milioni di euro.
Il giocatore della classifica con il cartellino più importante è Ibrahima Konaté, che per i ‘Reds’ vale 60 milioni di euro. Un suo ingaggio a parametro zero sarebbe, come si suol dire, un colpaccio non da poco.
Accanto a lui, infine, il terzino del Bayern Monaco Dayot Upamecano, che vale a sua volta ben 50 milioni di euro.

In mediana, sempre da sinistra a destra, Jadon Sancho, pallino della Juventus. Il giocatore di proprietà del Manchester United vale 28 milioni di euro – che la dirigenza bianconera sta provando a trattare.
Un’altra conoscenza della ‘Vecchia Signora’ è Rodrigo Bentancur. Il giocatore della nazionale uruguaiana vale 30 milioni di euro e non è ancora stato ufficializzato il suo rinnovo con il Tottenham Hotspur.
Un nome interessante è Julian Brandt, in forza al Borussia Dortmund. Il centrocampista tedesco ha un cartellino del valore di 25 milioni di euro che, abbinato alla sua età – classe 1996 – e alla sua qualità, potrebbe attirare gli sguardi dei maggiori campionati europei.
Gli ultimi due nomi del centrocampo vengono pagati a peso d’oro: Frenkie De Jong del Barcellona – che vale 45 milioni di euro – e Bernardo Silva del Manchester City – che vale invece 38 milioni di euro – , due innesti di tutto rispetto che farebbero comodo a chiunque, specialmente se a parametro zero.
Ultimo, ma non meno importante, Yoane Wissa del Brentford. Il cartellino del calciatore congolese vale 32 milioni di euro. A chiudere la formazione è il già citato Dusan Vlahovic, fissato a 35 milioni di euro.
Spesso a frenare questo genere di trattative in entrata, come nel caso di Vlahovic, è l’ingaggio del giocatore. Attendendo invece la naturale scadenza del contratto è possibile aggiudicarsi il calciatore senza ‘passare dalla via del cartellino’ e potersi dunque permettere anche un ingaggio più cospicuo.