Ieri in casa Milan si è finalmente tirato un sospiro di sollievo, poiché la trattativa Jashari si è conclusa con esito positivo. Ma nel calcio si sa, finita una telenovela, ne comincia subito un’altra.
Il calciomercato rossonero avanza senza particolari scossoni, rispettando quelli che sono i tempi fisiologici delle trattative estive. Certo, la telenovela Jashari è stata snervante, ma alla fine tutto si è risolto per il meglio e, ad oggi, il Milan – al pari del Napoli – può vantare uno dei centrocampi più forti e completi d’Italia.
Il vero scossone, tuttavia, potrebbe addirittura arrivare dall’interno dello spogliatoio rossonero. Spogliatoio che, dal post-scudetto 2022, sembrerebbe precipitato in una specie di anarchia che solo una personalità del calibro di Max Allegri potrebbe curare. A tal proposito, spicca un caso molto particolare, che riguarda direttamente un autentico pilastro del progetto Milan.
Occhio Milan, la telenovela è già dentro casa
Se la questione Hernandez è stata risolta con la sua cessione, ad oggi c’è un altro dossier che impensierisce il board meneghino e riguarda un altro eroe del 19° Scudetto: Mike Maignan. Infatti, la questione rinnovo si trascina da quasi un anno e, per il Diavolo, è arrivato il momento di prendere una decisione.

Facciamo un passo indietro: è dicembre 2024, e le parti in causa trovano un accordo con tanto di adeguamento di stipendio, che, da 3 milioni, sarebbe passato a 5. Sembrava tutto fatto, ma la mancata qualificazione Champions fa saltare tutto; così, niente firme e niente annuncio. I rapporti iniziano a incrinarsi, anche se non irreparabilmente.
Maignan-Milan: segnali di disgelo
Arriviamo a quest’estate: Mike trova un accordo con il Chelsea, ma i Blues presentano un’offerta (15 milioni) considerata bassa dai rossoneri, che abbandonano la trattativa. Nonostante tutto sembrasse puntare verso la rottura, l’arrivo di Allegri avrebbe nuovamente rimescolato le carte in tavola.

Adesso, secondo quanto riportato da TuttoSport, sarebbe in corso un operazione di disgelo mediata dallo stesso Max. Molto probabilmente se ne riparlerà al termine del mercato ma, mai come ora, il rinnovo non sembra più così lontano. Il francese ha un altro anno di contratto e, beneficiando del Decreto Crescita, permette al club di ammortizzare meglio l’ingaggio. Considerazioni di cui tener conto.
Arrivato nel maggio del 2021 per sostituire un certo Gigio Donnarumma, si è preso San Siro in un baleno. Dotato di riflessi felini e personalità da vendere, è diventato un totem per i supporters rossoneri e per tutto lo spogliatoio Milan. Le sua mani sono impresse in maniera indelebile sullo scudetto di 3 anni fa e, proprio per questo, un rinnovo farebbe felici tutte le parti in causa.