Il capolavoro di ADL che ha reso grande il Napoli. I dati che spiegano il successo e l’affermazione a livello mondiale del club azzurro.
Campione d’Italia in carica dopo la vittoria del quarto scudetto della sua storia, il Napoli di Antonio Conte si prepara a volare in quel di Reggio Emilia per affrontare il Sassuolo di Fabio Grosso in occasione della prima giornata di campionato.
Appuntamento, quello in programma al Mapei Stadium sabato 23 agosto alle 18.30, al quale i partenopei arrivano dopo un precampionato abbastanza positivo in cui, eccezion fatta per le due sconfitte rimediate contro Arezzo e Brest, hanno ottenuto quattro vittorie e un pareggio.
Sette amichevoli in totale, che hanno permesso all’allenatore salentino di tracciare un piccolo quadro della sua squadra che, ricordiamo, è stata rinforzata con l’ingaggio di ben sette nuovi giocatori.
Sette giocatori, rispondenti ai nomi di Lucca, Milinkovic-Savic, Beukema, De Bruyne, Marianucci, Lang e Gutierrez, ai quali il direttore sportivo Manna dovrebbe presto accostare un ottavo acquisto, necessario per sopperire all’assenza di Lukaku, uscito malconcio dall’amichevole contro l’Olympiakos, giocata e vinta 2-1 lo scorso 14 agosto.
Un’operazione, quella per un nuovo bomber, che servirà alla società azzurra per provare a confermarsi sul tetto d’Italia per il secondo anno consecutivo.
Una fame di vittorie sempre più forte, quindi, quella del Napoli, che trova splendide conferme anche fuori dal campo dove, stando a quanto riferito recentemente dal Corriere dello Sport, il club di Aurelio De Laurentiis è stato incoronato da Football Benchmark come il più sostenibile al mondo.
Napoli, cresce il valore del brand: capolavoro di De Laurentiis
Se da un lato c’è un Napoli che, ormai da anni, risiede meritatamente nell’élite del calcio nazionale ed europeo, dall’altro c’è una società che, soprattutto nella figura del presidente De Laurentiis, ha costantemente lavorato con impegno e dedizione affinché il club divenisse un esempio virtuoso a cui guardare con ammirazione.

Un lavoro attento, preciso e meticoloso, quello portato avanti nel corso degli anni dal sodalizio campano che, come detto, è stato premiato come il più sostenibile dell’intero pianeta. Il brand Napoli è cresciuto a dismisura soprattutto negli ultimi tre anni, con un valore salito a 240 milioni di euro nel 2024 rispetto ai 139 milioni del 2021. Ben 101 milioni di euro in più in 36 mesi. Tanta roba davvero.
Un dato incredibile, questo, frutto delle intuizioni e delle mosse dell’amministratore delegato Andrea Chiavelli e del direttore generale dell’area business, Tommaso Bianchini, che hanno favorito lo sviluppo dell’area commerciale e marketing del club il quale, a sua volta, ha garantito l’importante, nonché grande progresso a livello internazionale.
La collaborazione con Coca Cola, l’autoproduzione di divise e la produzione di contenuti video hanno infatti consentito al club partenopeo di arrivare a tutti i suoi tifosi sparsi in giro per il mondo, incrementando, di conseguenza, il suo appeal a livello globale.
E tutto ciò, ovviamente, senza mai allontanarsi dalle tradizioni della città, che rappresentano e rappresenteranno sempre un importante propulsore da sfruttare tanto in campo quanto fuori.