Corvino e le plusvalenze, alcuni affari sono spettacolari: cifre astronomiche

Corvino, con la cessione di Krstovic all’Atalanta, si conferma un grande scovatore di talenti, ma quali sono le migliori plusvalenze realizzate grazie ai suoi colpi?

La più grande soddisfazione per un dirigente, soprattutto di squadre che non bazzicano nelle parti alte della classifica, è quella di scovare talenti facendo poi le fortune del proprio club tramite le successive cessioni. In quest’aspetto, Pantaleo Corvino è probabilmente il più grande vanto per l’Italia calcistica.

Chi è Pantaleo Corvino, attuale dirigente del Lecce

Nato a Vernole, in provincia di Lecce, il 12 dicembre 1949, Pantaleo Crovino è il responsabile dell’area tecnica del Lecce. Ha iniziato a fare il dirigente sportivo per diletto in Terza Categoria con la squadra della sua città, il Vernole.

All’età di 39 anni, dopo aver lasciato l’aeronautica, arriva il debutto nel calcio professionistico con il Cesarano. Squadra sempre della provincia di Lecce, che nel 1987 militava nell’allora C1.

Nel 1998 inizia la sua prima avventura al Lecce (la seconda è iniziata nel 2020 e prosegue tuttora), con cui conquista subito la promozione in Serie A.

Corvino con alle spalle il backdrop per le interviste della Primavera 1
Chi è Pantaleo Corvino, attuale dirigente del Lecce – LaPresse – rompipallone.it

Per Corvino, due avventure anche alla Fiorentina. La prima iniziata nel 2005 e conclusa nel 2012 – tra gli apici raggiunti c’è il raggiungimento della semifinale di Coppa Uefa nel 2008 e degli ottavi di finale di Champions League nel 2010 -. La seconda da direttore generale iniziata nel 2016 e terminata nel 2019.

Nel mezzo delle due avventure a Firenze, una parentesi da direttore sportivo del Bologna dal dicembre 2014 al maggio 2016. Infine, come detto, il ritorno nella sua Lecce nell’agosto del 2020 come responsabile dell’area tecnica dei salentini con cui nella scorsa stagione ha raggiunto un traguardo storico: la permanenza in A per tre stagioni di fila per la prima volta nella storia.

I più grandi talenti scovati da Pantaleo Corvino, c’è anche una bocciatura sorprendente

Già con il Cesarano in C1, Corvino ha avuto l’abilità di lanciare uno dei più grandi talenti degli anni Duemila del calcio italiano. Ovvero Fabrizio Miccoli (dal Milan). Da annoverare, però, anche la bocciatura rifilata ad Antonio Cassano sempre in quegli anni.

Nella prima avventura al Lecce, da citare su tutti ci sono gli acquisti di Valeri Bojinov (dal Pietà Hotspurs, Malta), Ernesto Chevanton (proveniente dal Danubio, Uruguay), Mirko Vucinic (acquistato dal Sutjeska, Montenegro) e Cristian Ledesma (dal Boca Juniors).

Corvino è andato vicino all’acquisto di Berbatov, attaccante bulgaro con un trascorso nel Manchester United, nel 2000, quando ancora giocava al CSKA Sofia in Bulgaria.

Corvino osserva dagli spalti
I più grandi talenti scovati da Pantaleo Corvino, c’è anche una bocciatura sorprendente – LaPresse – rompipallone.it

Dal 2020 in poi, invece, in Salento è riuscito a scovare – tra gli altri – Hjulmand (dall’Admira Wacker Modling, Austria), Dorgu (prelevato dal Nordsjælland ), Pongracic (arrivato dal Wolfsburg), Gendrey (acquistato dall’Amiens) e Krstovic (dal DAC Dunajska Streda, Slovacchia).Tutti giocatori poi ceduti che hanno generato introiti pari a circa 100 milioni di euro.

Doti da vero talent scout palesate anche a Firenze dove ha scovato giocatori come Kuzmanovic (dal Basilea), Ljajic (acquistato dal Partizan Belgrado), Nastasic (sempre dal Partizan) e Jovetic (ancora dal Partizan)- nella sua prima avventura in Toscana -, ma soprattutto Vlahovic nel 2017 – tanto per cambiare, dal Partizan – quando è poi tornato nella dirigenza viola.

Meno nomi illustri a Bologna, dove spicca su tutti Nicola Sansone. Ma di questi, quali sono i colpi che hanno generato le maggiori plusvalenze?

Le dieci plusvalenze più onerose targate Pantaleo Corvino

  1. Mirko Vucinic: acquistato per 800 milioni di lire nel 2000 (643.300 euro oggi) e ceduto alla Roma nel 2006 per 19 milioni di euro
  2. Valeri Bojinov: pagato 15mila euro e ceduto alla Fiorentina per 15 milioni di euro nel 2005
  3. Matija Nastasic: prelevato per 2.5 milioni di euro dalla Fiorentina nel 2011 e ceduto poi al Manchester City per 17 milioni di euro
  4. Stevan Jovetic: la Fiorentina l’ha pagato 8 milioni di euro nel 2008 e poi ceduto a 29 nel 2013
  5. Dusan Vlahovic: ceduto dal Partizan Belgrado alla Fiorentina per 2.5 milioni di euro, che a sua volta l’ha poi venduto alla Juventus per circa 83 nel 2022
  6. Morten Hjulmand: ceduto dall’Admira Wacker al Lecce per 2.5 milioni di euro e poi acquistato dallo Sporting nel 2023 per 19.5
  7. Marin Pongracic: prelevato per 1.6 milioni di euro dal Lecce nel 2022 e ceduto alla Fiorentina la scorsa estate per 15 milioni
  8. Valentin Gendrey: il Lecce l’ha acquistato dall’Amiens nel 2021 per 300mila euro e l’ha venduto la scorsa estate all’Hoffenheim per 8.5 milioni
  9. Patrick Dorgu: pagato 200mila euro dal Lecce quando l’ha acquistato dal Nordsjælland e ceduto poi per 35 milioni di euro al Manchester United lo scorso gennaio
  10. Nikola Krstovic: acquistato per 8 milioni di euro dal Lecce e ceduto negli scorsi giorni all’Atalanta per 25

Dieci affari da oltre 250 milioni di euro di introiti per le casse di Lecce e Fiorentina.

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