La Premier League compra ancora in Serie A. Il club non può dire no all’offerta da 80 milioni. Un altro fenomeno lascia l’Italia.
Se da un lato c’è un campionato pronto a prendere ufficialmente il via nelle prossime ore, dall’altro c’è un calciomercato che proprio non ne vuole sapere di fermarsi. A poco più di una settimana dal gong finale, fissato per le ore 20.00 di lunedì 1 settembre, sono ancora tante le trattative che potrebbero andare in porto.
Tante trattative, con protagoniste, ovviamente, anche le squadre della nostra Serie A, pronte a rinforzare ulteriormente i propri organici nel corso della prossima settimana. Il Napoli si muoverà per trovare quanto prima il sostituto di Lukaku (Hojlund sembra essere sempre più vicino) così come il Milan che attende sviluppi dell’affare Boniface.
La Juventus, quindi, che continua a trattare col Paris Saint Germain per il ritorno di bianconero di Kolo Muani il quale, a sua volta, dovrebbe sbloccare la partenza di Dusan Vlahovic verso altri lidi.
Partenza, quella del bomber bianconero, alla quale potrebbe presto accostarsi quella di un altro nome importante del nostro campionato, pronto a volare (affare da 80 milioni di euro), in Premier League come già fatto dai vari Reijnders, Thiaw, Douglas Luiz, Godfrey, Tchatchoua, Okafor, Leoni ecc.
Dalla Serie A alla Premier League per 80 milioni
La Premier League che viene e compra i migliori giocatori militanti in Serie A è uno scenario al quale siamo abituati ormai da anni. L’immensa disponibilità economica dei club inglesi, unita al fascino che esercita sui giocatori quello che è senza alcun’ombra di dubbio il campionato più spettacolare del mondo, sono elementi ai quali nessuna società italiana può resistere o controbattere.

Scenario, questo, che potrebbe concretizzarsi nuovamente nei prossimi giorni, visto il forte interesse del Tottenham per Nico Paz del Como.
Considerato incedibile da Cesc Fabregas, il fuoriclasse argentino potrebbe lasciare clamorosamente il campionato italiano qualora il club dei fratelli Hartono decidesse di accettare l’offerta da 80 milioni di euro che gli Spurs sono pronti a mettere sul piatto.
Dinanzi a tale cifra, infatti, la società lariana, stando a quanto riferito in Spagna dal portale fichajes.net, potrebbe vacillare e non poco.
Solo la centralità del classe 2004 nei piani del tecnico spagnolo e il poco tempo a disposizione che la società avrebbe per trovare il sostituto potrebbero giocare a favore della permanenza dell’ex Real Madrid in riva al lago.
L’affare è complicato, ma nel calcio si sa, tutto può cambiare da un momento all’altro. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni.