Il Napoli guarda nel campionato saudita per l’attaccante tanto atteso, ecco chi seguono i partenopei oltre a Hojlund
Tra le formazioni più attive in questi ultimi giorni di mercato, c’è naturalmente anche il Napoli campione d’Italia, che nonostante una campagna acquisti considerevole, con un elevato numero di rinforzi, ha ancora qualche questione da risolvere. Come l’improvvisa emergenza legata all’attaccante, dopo il grave infortunio di Lukaku che ha stravolto tutti i piani.
Gli azzurri hanno dovuto subito attivarsi alla ricerca di un altro numero nove, visto che il belga resterà fuori almeno fino all’inizio del 2026 e forse anche oltre. Il solo Lorenzo Lucca non basta là davanti, c’è necessità di un colpo. Gli sforzi si sono concentrati ormai da giorni su Rasmus Hojlund, attaccante in rotta con il Manchester United, che può tornare in Italia dopo gli ottimi trascorsi all’Atalanta. Spazzata via la concorrenza del Milan, la trattativa è bene avviata e si stanno attendendo solo gli ultimi dettagli. Ad ogni modo, il Napoli guarda ad un altro attaccante nel campionato arabo.
Napoli, pazza idea Marcos Leonardo: può essere lui l’erede di Hojlund e Lukaku
Il profilo che può fare al caso degli azzurri in ottica futura è Marcos Leonardo dell’Al Hilal. Il talento brasiliano, classe 2003, è destinato a tornare in Europa e farlo da grande protagonista.

Servirà naturalmente un investimento corposo, nell’ordine dei 40-50 milioni almeno, per strapparlo ai sauditi. Una prospettiva che il Napoli potrebbe valutare il prossimo anno. Quando bisognerà fare i conti con la carta d’identità di Lukaku e il futuro appeso a un filo di Hojlund. Per il danese, infatti, il Napoli insiste a non voler essere vincolato e non a caso spinge per il riscatto legato al numero di presenze totali in stagione. Ecco perché, alla fine, l’ex Atalanta potrebbe essere anche una soluzione soltanto temporanea.
Napoli, Conte e il ‘doppio’ team per piegare qualsiasi avversario
Nel frattempo, anche senza il suo totem offensivo di riferimento, Conte non si scoraggia e vuole portare avanti il suo Napoli. A Sassuolo, si è capito che nella sua mente ci sono due idee differenti, per provare a venire a capo di quasi qualsiasi partita.

Squadra titolare con i Fab Four di centrocampo, e Politano a fare da equilibratore, con la punta centrale a battagliare. Se dovesse servire, gli ingressi a gara in corso di Neres e Lang per rompere gli schemi e creare ulteriori spazi, spaccando qualsiasi difesa. L’impressione è che almeno in Serie A questo possa servire a ribadire il ruolo da protagonisti. Per l’Europa, si vedrà.