Caos Roma, serve un sacrificio per il bilancio: a rischio tre titolarissimi

Roma nei guai, per non compromettere il bilancio serve un sacrificio importante: tre titolarissimi a rischio

L’addio alla panchina della Roma è avvenuto pochi mesi fa e Claudio Ranieri è tornato a parlare della “società del suo cuore”, quella a cui non ha mai detto di no nel momento del bisogno. L’ultima parentesi della propria carriera da tecnico è stata coronata dal giallorosso capitolino, ma lui non se n’è mai andato per davvero.

Ranieri è il nuovo senior advisor della Roma e resta ancora in quell’ambiente che gli ha dato tanto e a cui lui stesso ha dato tanto nel corso degli anni, mettendo al servizio del club tutta la propria esperienza: un uomo che conosce da vicino i giocatori adesso nelle mani di Gian Piero Gasperini, ma che conosce anche il bene della società.

Negli ultimi giorni, l’ex tecnico è tornato a parlare in conferenza stampa e le sue dichiarazioni hanno subito sollevato un polverone: Ranieri ha affrontato il tema spinoso dei bilanci, che colpiscono tutti e rischiano di colpire anche la Roma qualora non avvenissero le giuste cessioni e alle giuste condizioni. In questo frangente, a rischio ci sono anche tre titolarissimi.

Claudio Ranieri è stato chiaro: la Roma deve fare un sacrificio per il bilancio

Ai microfoni di ‘Sky Sport‘, Ranieri ha dichiarato senza giri di parole che la Roma deve operare qualche cessione. Per questioni di bilancio e per arrivare pronti alle competizioni europee evitando esclusioni dell’ultimo minuto, la società deve muoversi sul mercato seguendo una linea precisa che conduca alla totale trasparenza.

Come dichiarato da Ranieri, se la Roma riuscisse al termine della stagione a staccare il pass per la “Champions League, con il cartellino rosso non la potremmo disputare. Dobbiamo tenere i conti veramente a posto”, per poter disputare la massima competizione europea la società deve essere pronta a qualche sacrificio.

Paulo Dybala con la Roma
Claudio Ranieri è stato chiaro: la Roma deve fare un sacrificio per il bilancio – LaPresse – Rompipallone

Un’altra questione spinosa in casa giallorossa riguarda i rinnovi di Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini, il cui ingaggio potrebbe essere sacrificato proprio in funzione del bilancio. Ranieri ha ammesso che quei contratti sono intrecciati al rendimento che i due giocatori dimostreranno nel corso della stagione, il loro futuro è ancora tutto da scrivere.

Lorenzo Pellegrini è con un piede fuori dal progetto giallorosso, Dybala è invece il giocatore d’esperienza che in partita può trovare il guizzo vincente, ma a rischiare la cessione sono soprattutto tre titolarissimi della nuova Roma targata Gasperini, che potrebbe dover rinunciare a loro.

Il bilancio può mietere vittime centrali nel progetto: a rischio tre titolarissimi

La Roma potrebbe dover sacrificare quattro giocatori per ottenere una plusvalenza capace di regolare i conti e, quindi, portare al semaforo verde definitivo per il bilancio. Al momento, infatti, a rischio ci sono i tre titolarissimi Koné, Soulé, Svilar e Ndicka, con i contratti in scadenza e la possibilità di partire a parametro zero – cosa che la dirigenza cercherà di evitare.

Manu Koné è stato a un passo dall’Inter, che avrebbe versato 40 milioni di euro per il centrocampista francese, e forse trattenerlo a Roma è stata una scelta lungimirante: le sue prestazioni con la maglia della nazionale potrebbero attirare gli sguardi dei top club europei, con l’eventualità di incassare una cifra ancora più interessante dalla sua cessione.

A rischio c’è anche Matias Soulé: l’ex Juventus è tra gli immancabili dell’undici iniziale di Gasperini, ma è anche uno dei calciatori che ha più mercato per le sue caratteristiche in campo e per l’età anagrafica. Le offerte dalla Premier sono infatti già arrivate, ma sono state rispedite al mittente. Se ne arrivasse una irrinunciabile, la dirigenza potrebbe scegliere di accettarla.

Soulé eletto MVP con la Roma
Il bilancio può mietere vittime centrali nel progetto: a rischio tre titolarissimi – LaPresse – Rompipallone

C’è poi Mile Svilar, arrivato a Roma a parametro zero. L’estremo difensore classe 1999 ha firmato il rinnovo dopo aver ritrovato la fiducia da parte della società grazie allo zampino sapiente di Ranieri. Nel suo futuro potrebbe esserci la cessione se alla dirigenza giallorossa arrivasse un’offerta da capogiro, e si tratterebbe di una plusvalenza non da poco.

L’ultimo della lista è Evan N’Dicka, arrivato anche lui a parametro zero. Non sono mancate le offerte per strapparlo alla Roma, in particolare quella del Neom, ma la trattativa non è mai andata in porto. Rispetto agli altri, è quello che più probabilmente potrebbe salutare in caso di necessità.

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