Per diventare grandi, occorre assicurarsi i migliori giocatori già da giovani: l’Inter all’assalto per il prossimo crack mondiale, ecco chi è
In un momento storico di difficoltà e di rottura prolungata, come quello che sta vivendo il calcio italiano, uno dei principali rimproveri che si fanno a club e federazione è quello di investire poco sui giovani, al contrario di quanto avviene in altre nazioni che hanno una pianificazione migliore della crescita calcistica in tenera età e hanno il coraggio di lanciare subito i grandi talenti. Una tendenza, quella nostrana, che bisognerebbe invertire, a vari livelli.
Qualcosa si è mosso con l’istituzione delle squadre B, ma ancora non basta, anche perché sono poche le società che si sono lanciate in questa avventura. Sta cercando di avviarsi su questo percorso l’Inter, che a onor del vero ha sempre avuto un buon settore giovanile, salvo poi faticare a portare in prima squadra i giovani virgulti. Le cose potrebbero cambiare con Pio Esposito a segnare il passo, ma anche con la ricerca, al di fuori, di talenti da provare a prendere prima che esplodano.
In questo senso, è molto interessante la notizia che ci siano diverse squadre italiane, inclusi i nerazzurri, che stanno seguendo uno dei nuovi fenomeni emergenti. Un calciatore che può ripercorrere le orme di Lamine Yamal.
Dro Fernandez da’ spettacolo al Barcellona: l’Inter ci prova
Stiamo parlando di Dro Fernandez, 17 anni, classe 2008, ennesimo prodotto della Masia del Barcellona. Un prospetto di cui si dice un gran bene e che con le giovanili blaugrana sta dando a dir poco spettacolo.

Trequartista capace di giocare da seconda punta, ha già numeri di alta scuola che hanno lasciato senza parole gli scout di tutto il mondo. Ovviamente, non semplice strapparlo al Barcellona, ma secondo l’insider di mercato turco Ekrem Konur i club di Serie A si stanno attivando. Facile immaginare che anche l’Inter, dietro le quinte, pregusti il grande colpo.
Inter, Marotta accontenta Chivu: si riparte da un gruppo nuovo e più giovane
E’ un percorso del resto non più rimandabile, quello del ringiovanimento dell’Inter. Marotta vuole accontentare Chivu, dopo che questa estate la rivoluzione è stata condotta solo in minima parte.

Si è scelto di dare una ulteriore chance al gruppo storico, anche per non ripartire quasi da zero in maniera traumatica. Ma la sensazione è che dal prossimo anno non si possa più perdere tempo. A Chivu il compito di convincere definitivamente la dirigenza a varare la linea verde, per una Inter del tutto nuova e con un avvenire luminoso.