Esonero Pioli, pazienza finita in casa Milan: ribaltone improvviso

Il Milan gioca col fuoco, tra turnover e semifinale di Champions League. La pazienza con Stefano Pioli può terminare a breve: ribaltone improvviso, ecco svelato tutto.

Due sole vittorie in campionato dopo la sosta per le nazionali. Il Milan vola in Europa, ma continua a zoppicare in Serie A ed è un qualcosa che fa rabbrividire i tifosi del Diavolo rossonero. La formazione di Stefano Pioli, infatti, si è impelagata nella lotta alla qualificazione per la prossima edizione della UEFA Champions League. Un paradosso, se si considera il cammino che il club di via Turati, invece, sta tenendo nelle competizioni continentali.

La finale di Istanbul, dopotutto, è ad un Derby di distanza. Il 10 maggio si giocherà il primo atto della semifinale contro l’Inter, per un incrocio che sarà il quarto ed il quinto derby della Madonnina stagionale. Un appuntamento alla quale Stefano Pioli si sta preparando con fin troppa dedizione, con turnover tanti massicci che hanno portato via più di qualche punto alla formazione milanista.

Dopotutto, i pareggi cocenti con Empoli e Bologna sono arrivati proprio a cavallo del quarto di finale giocato e poi vinto contro il Napoli. Un risultato importantissimo, ma che rischia di venir pagato a carissimo prezzo: la qualificazione o meno alla prossima edizione della UEFA Champions League.

Tutto ha un limite, anche la pazienza del Milan: il turnover di Pioli irrita i tifosi, la Champions basterà?

Una parte della tifoseria, infatti, non appare convinta dalle scelte estreme che Stefano Pioli sta conducendo in campionato. Una sorta di all-in sull’edizione attuale della Champions League, con il serio rischio che questa filosofia portata avanti dal tecnico rossonero possa ripercuotersi gravemente anche sugli scenari delle prossime settimane.

Esonero Pioli
Stefano Pioli (via YouTube)

Il calcolo, in fondo, è bello che fatto. Mancare l’accesso alla finale di Istanbul e al contempo mancare anche la qualificazione alla prossima Champions, potrebbe significare tanto (in negativo) per il futuro al Milan di Stefano Pioli.

Parlare di esonero, adesso, ha poco senso, ma è chiaro che qualsiasi pazienza ha un limite. Persino quella (a tratti sconfinata) di Paolo Maldini Ricky Massara. I rossoneri si giocano una fetta importante del proprio futuro tecnico ed economico, in particolare in queste stagioni dove il calcio italiano è ancora alle prese con un processo totale di recessione.

Dalla sua, intanto, Stefano Pioli incrocia le dita e spera nell’ennesimo miracolo della propria gestione al Milan. Prima della semifinale di andata del 10 maggio, i lombardi dovranno ospitare la Lazio a San Siro. Un match che, in caso di eccessivo turnover, potrebbe seriamente compromettere le speranze quarto posto dei campioni di Italia in carica.

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