Juve, un anno in prestito e ora resta: Tudor lo stima tantissimo

Dopo un anno di prestito, il giocatore resterà alla Juventus dove Igor Tudor lo stima tantissimo.

La Juventus continua a essere un cantiere aperto. I giorni scorrono, l’inizio del campionato – così come la fine del calciomercato – si avvicina, ma in entrata tutto tace. Differente è il discorso per quanto riguarda le uscite, o meglio alcune di queste.

Ad aprire le danze è stato Timothy Weah. Nella giornata di domenica, i bianconeri hanno raggiunto l’accordo con l’Olympique Marsiglia per il trasferimento in prestito con obbligo di riscatto del figlio d’arte. Un’operazione che si è conclusa oggi definitivamente, con il classe 2000 che ha lasciato in mattinata il ritiro tedesco della Vecchia Signora.

A salutare Madama nelle prossime ore potrebbe essere anche Fabio Miretti. Il Napoli ha presentato un’offerta da 14 milioni di euro, che sta facendo titubare il board bianconero, pronto a registrare una plusvalenza netta a bilancio con la cessione del classe 2003 cresciuto nelle giovanili del club.

In attesa di sviluppi sulle cessioni di Douglas Luiz e Vlahovic, Igor Tudor e la dirigenza hanno fatto delle valutazioni su un altro reparto, la difesa.

Numericamente, la retroguardia bianconera non ha bisogno di essere rinforzata considerando che – attualmente – in rosa ci siano sei centrali di ruolo (Bremer, Gatti, Kalulu, Kelly, Rugani e Djaló). Tra questi, però, un’uscita potrebbe esserci. Sorprendentemente non dovrebbero muoversi né Rugani né Djaló, reduci entrambi da un anno di prestito.

Juventus, Tudor cambia le carte in tavola: Rugani e Djaló verso la permanenza

L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha fatto il punto sulla retroguardia della Juventus. Secondo la Rosea, il reparto difensivo sarà ritoccato solo nel caso in cui dovesse esserci un’uscita. Differentemente da quanto si potesse pensare inizialmente, i maggiori indiziati a essere ceduti non sono né Daniele Rugani né Tiago Djaló.

Entrambi reduci da un anno di prestito, il primo all’Ajax mentre il secondo al Porto, hanno finora avuto un buon impatto su Igor Tudor. Per il difensore italiano, si valuterà una cessione solo nel caso in cui dovessero arrivare offerte adeguate. Anche perché l’ex Empoli è considerata l’unica alternativa a Bremer come centrale della difesa a tre.

Rugani a sinistra esulta con indosso la maglia della Juventus e Djaló a destra immortalato con il pollice all'insù
Juventus, Tudor cambia le carte in tavola: Rugani e Djaló verso la permanenza – ANSA – rompipallone.it

Stesso discorso anche per il difensore portoghese. L’esperienza al Porto è stata tutto fuorché positiva. Alcuni comportamenti ritenuti non consoni hanno spinto il club lusitano a rispedirlo indietro anticipatamente.

Ciò faceva premonire una cessione per il classe 2000 il cui impegno, invece, starebbe ben impressionando Igor Tudor in allenamento.

Il tecnico croato vuole valutarlo attentamente durante il ritiro prima di prendere una decisione definitiva, alla luce anche che il portoghese sia l’unico che può giocare come centrale di sinistra insieme a Kelly – in uscita in caso di offerta congrua – e Cabal. Il colombiano è alle prese con i postumi dell’infortunio al crociato subito lo scorso novembre e potrebbe agire anche da esterno sinistro.

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