Vista l’emergenza in cui si trova l’Inter, Simone Inzaghi è pronto alla rivoluzione: pronto un nuovo ruolo per un big nerazzurro
Nonostante non sia più l’Inter schiaccia sassi della scorsa stagione, i nerazzurri sono ancora l’unica squadra italiana in lotta per tutti i fronti: primi in campionato, agli ottavi di Champions dove affronteranno il Feyenoord e in semifinale di Coppa Italia dove andranno in scena i capitoli quattro e cinque del derby di Milano.
I campioni d’Italia escono dal Maradona di Napoli con parecchi interrogativi e una rosa ridotta all’osso, ma anche con il primato ancora in tasca e con la consapevolezza di avere un gruppo maturo e in grado di affrontare praticamente ogni avversità: il gol di Billing ha mantenuto ancora viva la corsa scudetto, mantenendo invariate le distanze tra Atalanta, Napoli e Inter.
Nonostante il quadro sia ancora più che positivo, arrivano comunque delle critiche nei confronti di Inzaghi per alcune gestioni ritenute scellerate: nel mirino ora ci sono i quarti di Champions ma per arrivarci, Inzaghi dovrà superare lo scoglio Feyenord e l’emergenza esterni.
Inter, emergenza esterni: nuovo ruolo per il big nerazzurro?
Nella sfida contro il Napoli, Inzaghi è finito al centro delle critiche (anche) per aver tolto anzitempo Bastoni nonostante fosse stato il migliore in campo fino a quel momento. Secondo ‘Sportmediaset’, la decisione del tecnico ex Lazio è semplicemente frutto di una programmazione futura in cui bisogna dosare bene le energie di tutti gli uomini a disposizione anche considerata l’emergenza tattica sugli esterni.

Con quattro esterni mancini out, Inzaghi dovrà fare i salti mortali per trovare la quadra con cui arrivare alla prossima sosta delle nazionali: in quest’ottica così grigia, potrebbe adattarsi da quinto a tutta fascia proprio Bastoni, avvezzo alle scorribande offensive da quando Inzaghi siede sulla panchina nerazzurra e dotato sicuramente di un grandissimo piede per servire i compagni.
Mistero Bastoni, mai in campo fino alla fine
Se la sostituzione di Napoli rientra nella logica di una programmazione partita dopo partita, resta comunque il mistero legato alle continue sostituzioni per Bastoni, quasi mai in campo per tutti i novanta minuti nonostante il livello delle prestazioni sia sempre altissimo.

Il motivo è da ricercare nella maggior “titolarità” di Bastoni: lo scorso anno il centrale veniva sostituito di meno semplicemente perché partiva meno volte dal primo minuto, mentre quest’anno è un titolare fisso (37 su 39) e il recupero gli viene dato durante le partite piuttosto che non schierandolo da titolare