Arrivano le reazioni al caso scommesse illegali che domina i media italiani nell’ultimo periodo. Reazioni, che, sono nette e decise.
Non si placano le polemiche attorno al caso scommesse illegali. Nuove indagini, nuovi retroscena e nuove polemiche stanno fuoriuscendo ora per ora, causando sempre più reazioni dal mondo del calcio. È ancora troppo presto per capire se ci saranno provvedimenti per quanto riguarda la giustizia sportiva per i calciatori attualmente indagati (Alessandro Florenzi (Milan), Nicolò Zaniolo (Fiorentina), Mattia Perin (Juventus), Weston McKennie (Juventus), Leandro Paredes (Roma), Angel Di Maria (Benfica), Raoul Bellanova (Atalanta), Samuele Ricci (Torino), Cristian Buonaiuto (Padova), Matteo Cancellieri (Parma) e Junior Firpo (Leeds United).
La netta presa di posizione di Abodi
Il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi ha parlato in un colloquio con il Messaggero proprio sul tema più discusso delle ultime settimane. Il ministro si è mostrato abbastanza netto sul caso, non lasciando niente al dubbio.

Secondo il ministro italiano dello Sport, i giocatori che hanno scommesso non devono più vestire la maglia della Nazionale italiana:
“La maglia azzurra deve essere espressione del valore tecnico, ma anche del comportamento morale, che deve addirittura precederlo. Non basta buttare la palla dentro, se vieni meno alla regole che sono esemplari, bisogna andare al di là della sanzione. Vedo la convocazione in Nazionale come un premio a tutto tondo“.
Il ministro ha poi proseguito.
“Non sono per chi è pronto a fare qualunque cosa per vincere una partita o una competizione. Bisogna dare tutto, è diverso. Non andare a giocare più in azzurro non vuol dire tra l’altro non fare più sport, ma farlo in un altro modo”.
“È una valutazione che va fatta. Anche il patteggiamento presuppone un’assunzione di responsabilità. Penso sia interessante che ci sia una parte di riabilitazione attraverso i servizi sociali. Questi ragazzi devono conoscere la vita un po’ meglio“.
Le prossime convocazioni
Dopo il pirotecnico 3-3 tra Germania e Italia (qualificazione persa in virtù del ko dell’andata in casa per 1-2), la Nazionale ha terminato le proprie partite per la prima parte del 2025. Adesso spazio ai club, con le Nazionali che torneranno per le convocazioni ufficiali prossimamente.

La prossima convocazione ufficiale della Nazionale italiana è infatti prevista per la fine del mese di maggio. A inizio giugno – più precisamente il 6 giugno alle ore 20:45 -, la Nazionale di Luciano Spalletti tornerà a giocare nelle qualificazioni per il Mondiale 2026, sfidando Norvegia e Moldavia.
Sarà dunque in quel momento che avremo la risposta definitiva sul dubbio che il caso scommesse illegali possa incidere o meno sulle possibili convocazioni in Nazionale.