Mario Balotelli: tra presente, passato e futuro

Negli ultimi vent’anni, il calcio italiano ha visto passare davanti ai propri occhi molti talenti. Alcuni di questi hanno raggiunto la propria maturità, giocando un campionato difficile come la Serie A. Altri invece, non sono riusciti ad eseguire il passo necessario per proclamarsi a tutti gli effetti campioni. Tra questi, Mario Balotelli è sicuramente un esempio lampante.

Il talento mai esploso

Fin dall’esordio con la maglia dell’Inter alla giovane età di 18 anni, l’attaccante bresciano è stato considerato un astro nascente. Uno di quei giocatori che nascono una volta ogni tanto. Da subito l’attenzione mediatica è stata alta. I tifosi speranzosi di godere delle gesta del numero 45, gli affiancarono immediatamente il soprannome Super Mario.

Dopo la prima parentesi abbastanza complicata con la casacca neroazzurra, nonostante la vittoria della Champions League nel 2010, si trasferisce in Inghilterra dove solleva la Premier grazie soprattutto al proprio assist ad Aguero nell’ultimo match della stagione. Segna e gioca bene. Le polemiche extracalcistiche sono all’ordine del giorno ma momentaneamente, non pesano troppo. Paradossalmente è l’apice della carriera appena iniziata di Balotelli. Nel mezzo, infatti, c’è da ricordare l‘Europeo del 2012 vissuto da protagonista. Prestazioni da incorniciare, doppietta in semifinale contro la Germania e titolo solo sfiorato.

Da quel momento di massima ispirazione, ha inizio però, una fase prima di stallo e poi di totale declino del centravanti italiano.
Incomincia a girovagare per l’Europa, senza trovare un minimo di continuità. In sette anni, veste le maglie di Milan, Liverpool, Nizza, Marsiglia, Brescia e Monza. Il gossip e le notizie di attualità prendono il posto delle reti e delle prestazioni calcistiche.
Di conseguenza molti tifosi iniziano purtroppo a pensare che Super Mario, più che un astro nascente, sia solo una bella cometa di passaggio.

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Il Monza e l’ennesimo riscatto fallito di Mario Balotelli

Balotelli Monza
FOTO: Imago

Dopo la rovinosa retrocessione con il Brescia, nella stagione 2019-2020, Mario Balotelli ha deciso di traferirsi nel campionato cadetto italiano, per regalarsi ancora una volta, l’ultima possibilità di riscatto. Voluto fortemente dal presidente Berlusconi e dell’amministratore delegato Adriano Galliani, il centravanti bresciano ha totalizzato un bottino di 6 reti nelle sole 14 partite giocate, a causa di molteplici infortuni. Nonostante qualche prestazione incoraggiante, la società lombarda è rimasta ferma sulle proprie decisioni, confermando di non rinnovare il contratto.

In merito, all’apertura del mercato Galliani ha confermato : “Da ora Balotelli è libero e al momento non è previsto alcun rinnovo”. Parole che sottolineano il tentativo fallito, dell’ennesimo rilancio dell’ormai trentenne lombardo.

Alla ricerca dell’ultima avventura

Mino Raiola ed il suo entourage sono già al lavoro per cercare e trovare un’ulteriore destinazione all’attaccante classe 1990. Da ieri, come detto, Mario Balotelli è disoccupato ed è libero di aggregarsi a parametro zero ad un’altra formazione.

In queste settimane, sono poche le squadre interessate a l’ex milanista. Al giocatore piacerebbe rimanere in Italia, ma oltre al freddo interesse del Como, l’attenzione di altre società italiane è ai minimi termini.
Super Mario piace tanto in Turchia. Infatti, per il momento, una delle squadre i pole position sarebbe l’Adana Demirspor. Neopromossa, nella massima competizione turca, ha voglia di stupire e di salvarsi. Caratteristiche e stimoli comuni, simili a quelli di Balotelli, che per l’ennesima volta è alla ricerca dell’ulteriore chance di riscatto.

Sarà la volta buona?

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