Juventus, Allegri: “Ieri Ronaldo mi ha comunicato che non vuole più giocare nella Juve”

Ha parlato Massimiliano Allegri in vista della seconda giornata di campionato della sua Juventus contro l’Empoli. L’argomento principale ovviamente è stato l’addio di Ronaldo. Ma ha anche parlato di McKennie, della squadra e di mercato.

Sull’addio di Ronaldo: “Le cose passano, alla Juve sono passati Sivori, Platini, Del Piero, Zidane, Buffon. Grandissimi campioni, è una legge di vita: rimane la Juventus che è la cosa più importante e la base per ottenere risultati. È stato tre anni, ha dato il suo apporto, ora va via e la vita va avanti, come è normale che sia”.

L’ha detto stamattina ai compagni. Io non mi meraviglio di niente, nel calcio c’è il mercato e ci sono le esigenze dei singoli. Bisogna solo guardare avanti, domani c’è una gara importante come quella con l’Empoli. Bisogna essere molto arrabbiati per Udine, abbiamo lasciato due punti per un imprevisto come quelli del Monopoli, che non abbiamo saputo gestire. Altrimenti anche questa esigenza di Ronaldo sarebbe stata gestita in altro modo, perché avevamo tre punti. Ora dobbiamo pensare solo a fare risultati”.

Sulla partenza di McKennie: “Non deve partire. Ha gol nelle gambe, deve migliorare: è un giocatore offensivo, su questo piano siamo messi molto bene”.

Su Kean: “Ha già giocato nella Juve. Ora parlare di altri giocatori, uno che magari è al PSG perché tanto tirerete fuori altri nomi, è inutile. Pensiamo a domani, la società penserà al mercato.

Sulla squadra: “Intanto domani sera bisogna fare una partita aggressiva, con la rabbia per i due punti persi a Udine. Non servono alibi o attenuanti, quelle sono per i deboli e i perdenti. Dobbiamo fare la partita, come a Udine, cercando di migliorare”.

Morata sta bene, Chiesa è un attaccante, che giochi al centro o esterno. Deciderò domattina la formazione”.

I gol ho detto prima. Li hanno Morata, Dybala, Chiesa, Bernardeschi. Rabiot…. l’anno scorso ha fatto tre gol, non basta per uno come lui. McKennie ha gol nelle gambe, in generale saranno redistribuiti. Bisogna lavorare con la mentalità giusta, con serenità e tenendo bene a mente l’obiettivo finale, che è vincere”.

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