“La Juve ha vinto nello stile del suo allenatore. Dagli ottavi questo gioco non pagherà”, le parole del noto opinionista

Daniele “Lele” Adani, opinionista RAI, ha commentato, nel corso della BoboTv, l’avvio della Juve in Champions League ed in campionato:

Daniele Adani

“E’ giusto l’entusiasmo attorno a questo tipo di vittoria. La Juventus aveva bisogno di questo consenso. Le valutazioni che sentite altrove non sono libere e legate al risultato. Chi fa i titoli non è il vostro punto di riferimento, è tutto sul risultato. Gli stessi che dicevano e inneggiavano alla guida tecnica che doveva ritornare, l’ha condannato e ora dice ‘è un Messia’. Ora l’analisi: la Juventus ha prodotto quattro occasioni e una il Chelsea con Lukaku. La Juve ne ha avute quattro: Rabiot, Chiesa, il gol e Bernardeschi. Come le ha costruite? Attaccando in una prateria: ha difeso con tanti uomini vicini alla propria porta. Questo non pagherà nel tempo, dagli ottavi. Trovi il Bayern Monaco, il Manchester City, il Paris Saint-Germain e non paga. Però meritato e ottenuto coincidono contro il Chelsea. La cosa da sottolineare in positivo è questa: la Juventus ha lavorato tutta secondo un’unica mente. Quella di Allegri. Ogni squadra deve giocare secondo chi la guida, per la prima volta l’ho visto. La Juventus ha pensato e fatto quel che voleva il suo allenatore. La domanda è: saranno stati contenti Bentancur e Locatelli di giocare nella propria area, correndo indietro? Io ho esultato però perché la Juventus ha vinto nello stile del suo allenatore. Allegri ha cercato quello e ha vinto meritando. Dagli ottavi non basterà ma se questo è un nuovo inizio, ora ci sono Torino, Roma e Inter: ora creda nel suo allenatore sempre con questa filosofia. Se sono contenti e tutti ci credono, allora è tornato quello stile e vedremo dove la porterà”

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