Capello sul calcio italiano: “Per ripartire dobbiamo ispirarci a loro”

Durante un’intervista al Corriere dello Sport, Fabio Capello ha toccato diversi punti che vanno dalle partite di questa settimana di Champions League alla situazione attuale della Serie A.

Don Fabio non le manda a dire e nell’intervista di oggi questa cosa è stata confermata, parlando della prestazione della squadra del Cholo Simeone contro il City ha dichiarato: “L’obiettivo di Simeone era quello di non subire gol. Uno l’ha preso, ma adesso a Madrid può giocarsi la qualificazione“. Da questo si è passato a parlare sulla situazione del gioco all’italiana al momento e di come gli arbitri non siano in grado si gestire a pieno questa situazione: “Da noi la palla non gira velocemente, saltella, non scorre in modo fluido.Sono tutta un’interruzione. Fermano il gioco ad ogni secondo, i contrasti per loro sono sempre punibili e puniti e così le nostre squadre non imparano a tenere alto il ritmo. Siamo rimasti indietro, in tutti i sensi, il problema principale però è che quelli bravi non vengono più in Italia, così manca il confronto con i migliori. Io non imparo nulla se quello che dovrebbe aiutarmi a crescere è del mio stesso livello, ha le mie stesse conoscenze, esperienze identiche“.

Capello intervista Serie A

Il tema poi si è spostato sul pensiero dell’allenatore italiano nei riguardi dei gioiellini del nostro campionato, Dusan Vlahovic e Nicolò Zaniolo: “Vlahovic mi piace molto, ha struttura e velocità, vuole migliorarsi ed è un ragazzo con la testa a posto. Si muove come un attaccante d’area ma è bravo anche a lavorare per la squadra, Allegri ha ragione quando dice che è un giocatore che deve imparare a stare in un top club. Deve gestire pressioni e tensioni durante la partita. Zaniolo, invece, è stato fermo un anno e mezzo a causa di due infortuni gravi, deve solo ritrovarsi a livello fisico. La tecnica non gli manca, ha solo bisogno di recuperare fiducia nel suo corpo. Fino a poco fa ne parlavamo come uno dei talenti del nostro calcio”.

Conclude il discorso parlando dell’intensa corsa Scudetto di quest’anno spendono belle parole in particolare per il Napoli di Luciano Spalletti: “E’ la favorita per lo scudetto, l’ho detto in tempi non sospetti e lo ripeto ora che è in corsa. Concede poco e ha l’allenatore giusto, Spalletti ha l’esperienza e la convinzione che servono“.

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