Scontro FIGC-Lega: la federazione fa appello al TAR

Il fattore scatenante degli attriti tra FIGC e Lega Serie A è la scelta della Federazione Italiana Giuoco Calcio di appellarsi al TAR dopo la decisione del giudice sportivo in merito all’indice di liquidità.

La Lega Serie A ha così diramato una nota ufficiale: “La Lega Serie A è molto stupita della scelta della FIGC di ricorrere al TAR […] una scelta che dimostra totale indifferenza nei confronti dell’invito del giunto da Coni e governo di sedersi ad un tavolo e di trovare una decisione condivisa”

FIGC Lega Serie A Gravina

Facciamo chiarezza. Il Collegio di Garanzia ha accolto l’appello dei club e ha deciso che l’indice di liquidità non può essere un criterio per l’ammissione al prossimo campionato, poiché la norma ha subito una stesura errata. La norma è stata infatti approvata il 26 aprile, prevedendo di fotografare i bilanci societari al 31 marzo. Qui scatta il problema: la norma non può essere retroattiva. Di conseguenza il Collegio di Garanzia ha dato ragione a club e Lega Serie A.

Per ciò che riguarda la Serie A, l’unica società a rischio sarebbe stata la Lazio di Lotito, da sempre un fattore determinante nella politica del calcio italiano. La sentenza del Collegio di Garanzia potrebbe creare confusione, quasi come se fosse un “liberi tutti” anche nelle serie inferiori. da qui nasce l’appello della FIGC. Tuttavia questa mossa politica rischia di creare un clima bollente nelle sedi i governo del calcio italiano, oltre che nei quartier generali del calciomercato.

Enrico Coggiola

Impostazioni privacy