Ieri è andata in scena una delle pagini più triste e, francamente, anche stupide della storia del calcio italiano. La più stupida dall’introduzione del Var. Il gol annullato a Milik nel finale di Juventus-Salernitana diventerà casus belli per molti anni riguardo il Var.
Pochi istanti fa è uscito un comunicato ufficiale dell’AIA che cerca di fare chiarezza su quanto accaduto ieri sera a Torino. A quanto pare la sala Var non aveva a disposizione le immagini a campo aperto, dalle quali si nota la posizione di Candreva.
Secondo l’AIA: “Le immagini provengono da una telecamera non a disposizione del Var e pertanto non fruibile dagli arbitri”. Un comunicato che fa più caos che altro, considerando che in molteplici inquadrature era possibile notare Candreva.
Il comunicato continua così: “L’organo tecnico del Can ha anche chiesto espressamente alla società che fornisce il servizio tecnologico per la Var se la camera in questione, definita tattica, fosse a disposizione degli addetti alla Var per la gara disputata allo Juventus Stadium, La risposta che veniva fornita è che la camera non era a disposizione del Var e pertanto non era fruibile dagli arbitri. Con quanto precisato siamo convinti di aver fatto chiarezza sull’episodio”.
Chiarezza non è proprio la parola che viene in mente analizzando l’accaduto di ieri sera, considerando che per ogni moviolista il gol sarebbe stato regolare a prescindere. La questione, senza dubbi, resterà aperta ancora per molto.
Enrico Coggiola