Juventus, quando una ricorrenza può darti una mano: il motivo

Si avvicina la delicatissima sfida tra Juve e Maccabi Haifa, valevole per la terza giornata dei gironi di Champions, e, per la formazione guidata da Max Allegri, probabilmente per tenere accesa la speranza di passaggio del turno.

A seguito della convincente vittoria all’Allianz contro il Bologna, i bianconeri ospitano la squadra israeliana. Oltre ad essere di diritto i favoriti della sfida, i padroni di casa potranno probabilmente contare su una maggiore freschezza fisica e brillantezza.

Juventus Maccabi Champions League

La compagine israeliana dovrà fare i conti con lo Yom Kippur, una ricorrenza religiosa ebraica che prevede il digiuno completo durante tutta la giornata, sfortuna vuole che cada proprio mercoledì 5 ottobre, giorno della sfida alla Juventus.

Il tecnico Bakhar non si nasconde e non cerca scusanti durante la conferenza stampa pre partita: “Io e i giocatori saremo a digiuno prima del match, ma non voglio alibi. Abbiamo una rosa ampia e alcuni giocatori non di origine ebraica ci potranno dare una mano“.

Una sfortunata coincidenza che non aiuterà, ma dalle parole del tecnico, il Maccabi non verrà a Torino come vittima sacrificale.

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