Il PSG non molla Skriniar: la mossa di Marotta per il rinnovo del difensore

Milan Skriniar si è ripreso l’Inter nella serata di Champions League contro il Barcellona. Il difensore slovacco ha guidato alla vittoria i suoi compagni con la fascia da capitano al braccio, offrendo una prestazione autorevole ed efficace come mai prima in questo avvio di stagione.

La partita in chiave rinnovo di contratto invece è ancora aperta, visto l’interesse mai sopito del PSG per il giocatore. Marotta convocherà il suo agente durante la prossima settimana, al ritorno dalla trasferta in terra catalana. Lì proverà a capire le intenzioni dello slovacco e la sua richiesta contrattuale.

In casa Inter tutti sperano che la situazione possa risolversi con un lieto fine, a partire dai tifosi che hanno designato da mesi Skriniar come prossimo capitano. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, inoltre, alcuni leader dello spogliatoio, come Lautaro, Barella e Brozovic, sono scesi in campo al fianco della dirigenza per convincere il compagno a rimanere. Consapevoli della sua importanza nella rosa di Simone Inzaghi.

Milan Skriniar – Champions League – Inter

Inter, offerta di rinnovo per Skriniar

Allo slovacco verrà proposta una cifra pari a 6,5 milioni di euro l’anno, la stessa percepita dagli altri leader dello spogliatoio. La differenza rispetto all’offerta del PSG, pari a 9 milioni l’anno, è ampia. La situazione economica della proprietà cinese impedisce, però, un ritocco verso l’alto della proposta nerazzurra.

Molto dipenderà dalla volontà dello slovacco, in cui gli interessi economici vengono sempre messi al primo posto. La rosea conclude specificando quanto non sia piaciuto al calciatore il comportamento della dirigenza durante la scorsa estate. Prima gli è stato messo al collo il cartello VENDESI in attesa di un’offerta congrua, per poi ritrattare e rispedire al mittente parigino qualsiasi cifra negli ultimi giorni di agosto.

La società e i tifosi interisti si aspettano una risposta in tempi brevi per capire se Skriniar sarà bandiera e pilastro del presente e futuro. Anche se per il momento è da escludere una partenza del difensore nel mese di gennaio. L’Inter, quindi, potrebbe assumersi il grande rischio di perderlo a parametro zero nel mese di giugno.

FEDERICO LUIGI DI MINGO

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