Cristiano Ronaldo vive sempre più da separato in casa al Manchester United. Il rapporto con Erik ten Hag non è mai decollato e la dimostrazione arriva anche dalla sanzione comminata al campione portoghese dopo aver abbandonato la panchina prima del fischio finale nella partita contro il Tottenham.
Il cinque volte Pallone d’Oro è stato messo fuori rosa e solo ieri èè tornato ad allenarsi con la prima squadra. L’insofferenza di Cristiano però è sotto gli occhi di tutti e il suo futuro è con ogni probabilità lontano da Manchester.
L’ex Real Madrid vorrebbe essere ancora determinante e rimanere a giocarsi le sue carte in Europa ma alcune compagini della Major League Soccer hanno iniziato a pensare di portare CR7 negli Stati Uniti.
Secondo il LA Times infatti, entrambe le squadre californiane avrebbero iniziato ad avvicinarsi all’entourage del lusitano per convincerlo a trasferirsi oltreoceano.
Anche l’Inter Miami di David Beckham sarebbe interessato a tesserare l’ex attaccante della Juventus dopo il ritiro di Gonzalo Higuain.
L’approdo in America di Cristiano Ronaldo sarebbe una importante occasione per tutto il movimento calcistico a stelle e strisce, che da anni sta cercando di acquisire rilevanza internazionale.
Dal punto di vista del calciatore si tratterebbe di una mossa redditizia dal punto di vista economico e un’opportunità di espandere il proprio brand.
Tuttavia Cristiano Ronaldo perderebbe l’appeal e la competitività che solo il calcio europeo può garantire, rischiando di salutare per sempre la Champions League, la competizione che lo ha esaltato di più in tutta la sua stellare carriera.
Francesco Buffa