Il difensore sicuro: “Portieri? Solo Maignan è più forte di lui in Serie A”

Appena iniziata la pausa dei campionati, Mattia Viti (difensore Nizza) ha rilasciato un’intervista a Sky Sport toccando diversi temi.

Innanzitutto ha sottolineato la differenza soggettiva tra Serie A e Ligue 1:

“Direi il ritmo. Quando la palla va sugli esterni vieni puntato sistematicamente. La Serie A è più tattica, più pensata, mentre qui è più attacco-difesa. Ed è anche molto bello. Sul piano fisico vanno più forte perché non ci sono momenti di pausa, riparti subito dal portiere quando esce la palla e devi farti trovare pronto subito”.

Restando in tema Serie A, ha speso anche parole nei riguardi del suo ex compagno di squadra Guglielmo Vicario:

“Un giorno parlavamo e gli dissi che mio babbo ed io avevamo predetto che entro due anni sarebbe arrivato in Nazionale, gliene è bastato uno. In Italia è secondo solo a Maignan, è straordinario, forte in tutto”.

Maignan Vicario Serie A

Viti ha poi sottolineato l’emozione per la prima convocazione in Nazionale:

“Un onore, un privilegio poter capire cosa serve per stare là da quei giocatori di livello. Non la dimenticherò assolutamente”.

Infine ha raccontato la sua prima esperienza contro il PSG e Leo Messi:

“Le motivazioni sono a mille, ci sono i giocatori più forti di sempre, non puoi fare errori e devi fare 90-95 minuti al massimo. Io sono un fan di Leo, è clamoroso come non parli mai e si intenda e si faccia intendere solo con uno sguardo. Non corre tanto, ma quando tocca la palla è dura. Quando avevamo palla noi, non perdevo occasione per guardarlo, studiarlo su tutto. Ho avuto modo di parlarci, gli ho chiesto la maglia e me l’ha data”.

Antonio Ferro

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