La questione tasse ed eventuali rateizzazioni per i club di Serie A è stata trattata dal ministro dello Sport Abodi sulle pagine del Corriere della Sera: “Ritengo che il mondo dello sport, con un prevalente interesse di alcuni club di A, non possa avere una forma di tutela esclusiva. Il calcio fa parte del sistema industriale del Paese e come tale va sostenuto. Non è quindi un mondo a parte“.
Il ministro ha parlato anche di eventuali sanzioni in cui possono incappare i club: “Contrariamente alle altre imprese, il calcio è sottoposto ai controlli Covisoc. Si sta valutando con il ministero dell’Economia di consentire ai club che chiederanno la dilazione di debiti fiscali accumulati negli anni di crisi di pagare entro il 16 febbraio la prima quota del rateizzato oltre alla scadenza ordinaria. A dire il vero, riterrei questa concessione un errore. È evidente che le aziende, tutte non solo quelle calcistiche, che avranno trovato un accordo con l’Agenzia delle Entrate non saranno perseguite e neanche segnalate“.
Per Casini (presidente Lega Serie A): “Si troverà una soluzione”
Secondo Calcio e Finanza, il Presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini si sarebbe espresso sulla questione tasse: “Siamo sempre disponibili non vedo problemi, anzi siamo contenti ad aprire un tavolo di confronto sul calcio italiano con FIGC e Leghe. Sulla rateizzazione delle tasse non c’è uno stop, il ministro ha detto che come governo stanno lavorando per trovare una soluzione che va trovata. È un problema generale, che riguarda non solo il calcio ma tutto lo sport, quindi siamo fiduciosi che si troverà una soluzione di carattere generale“.
Con l’esposizione del Ministro dello Sport e il Presidente della Lega, l’argomento tasse si può definire ufficialmente caldo.
Alfonso Martino