Rivoluzione AIA, Trentalange si dimette: tutti i possibili sostituti

Dopo un anno da presidente dell’AIA, Alfredo Trentalange si dimette per via delle vicende legate a Rosario D’Onofrio, ex procuratore arrestato per traffico di stupefacenti. Tramite alcune intercettazioni, si sarebbe scoperto che Trentalange avrebbe coperto più volte il collega, riconoscendogli inoltre meriti e qualità morali che non gli appartenevano.

Secondo La Gazzetta dello Sport, le dimissioni dell’ex presidente hanno scongiurato l’ipotesi commissariamento ed entro 90 giorni ci saranno le elezioni che da cui si ricaverà il nome del nuovo presidente dell’AIA.

Rizzoli, Rocchi e gli altri candidati alla presidenza AIA

Il profilo cercato dall’AIA vede una figura autorevole alla presidenza. Uno dei nomi fatti è quello di Nicola Rizzoli, responsabile del settore arbitrale ucraino e della federazione che lega Nordamerica, Caraibi e e Centroamerica. Con i prossimi Mondiali che si svolgeranno proprio in America, non è detto che Rizzoli siederà sulla poltrona dell’AIA.

Altri due nomi sul taccuino dell’Associazione sono quelli di Roberto Rosetti, presidente UEFA degli arbitri e iniziatore del progetto Var in Italia nel 2016, e Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri. Per essere considerato eleggibile, Rocchi dovrebbe fare un passo indietro e rinunciare alla carica di designatore.

Alfonso Martino

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