Terremoto Turchia, Montella: “Ad Adana si è sentito molto forte, siamo tutti preoccupati”

Vincenzo Montella, allenatore in Turchia dell’Adana Demirspor, ha parlato ai microfoni di ANSA del tragico sisma che ha colpito parte della nazione in mattinata.

Adana, la città dove il tecnico italiano risiede ormai dal 2021, è proprio una delle città maggiormente devastate dal terremoto. Al momento dell’accaduto, però, l’ex attaccante della Roma e i suoi giocatori si ritrovavano ad Istanbul poiché oggi pomeriggio avrebbero dovuto disputare la trasferta sul campo dell’Umraniyespor, poi rinviata a data da destinarsi.

Terremoto Turchia Montella

Terremoto Turchia, le parole di preoccupazione di Vincenzo Montella

“Con il Demirspor siamo a Instabul da ieri, anche se la partita con l’Umraniyespor è stata annullata. Ad Adana so che il terremoto si è sentito forte, molti miei giocatori sono preoccupati per le famiglie. Ci hanno riferito che sono crollati palazzi e che tanta gente era per strada nella notte. Anche l’hotel dove risiedo ad Adana so che è stato evacuato e ha preso fuoco. C’è stata paura e continuiamo ad averne, ma per fortuna a casa stanno bene. I giocatori, ovviamente, sono molto preoccupati e aspettano di ricongiungersi ai loro cari.

Successivamente, Vincenzo Montella ha fornito un ulteriore aggiornamento sulla tragica vicenda, mentre insieme ai suoi giocatori lasciava Istanbul, grazie ad un aereo speciale messo a disposizione dall’Adana Demirspor:

Abbiamo saputo che ci sono i primi morti anche nella nostra città. Siamo tutti preoccupati e in balia degli eventi. Ho dato 2/3 giorni liberi alla squadra in attesa di capire cosa fare: ci sono continue scosse di assestamento e solo nei prossimi giorni sapremo come gestire la situazione, e anche io dovrò valutare cosa fare. Il campionato adesso è fermo, alcuni calciatori delle altre squadre sono morti. I ragazzi sono preoccupati perché la gente lì è per strada e piove”.

Ruggero Gambino

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