Un ex calciatore della Serie A, molto noto anche sui social network, ha distrutto una supercar da quasi 300 mila euro: cosa è accaduto.
Le supercar, da tempo, sono ormai diventate uno status symbol imprescindibile per i calciatori. Beni di lusso da sfoggiare in qualsiasi momento, all’arrivo nel centro sportivo per gli allenamenti o nelle occasioni di gala e più prestigiose. Cristiano Ronaldo, ad esempio, ne ha un intero garage pieno e nelle scorse settimane ha regalato una Rolls Royce da quasi 440 mila euro alla compagna Georgina. Alcune volte, però, possedere questi bolidi rappresenta un rischio a causa delle alte velocità raggiunte.
Sono infatti diversi gli incidenti stradali andati in scena in passato con protagonisti, loro malgrado, calciatori della Serie A. L’elenco, in particolare, comprende Arturo Vidal (ai tempi della sua permanenza alla Juventus) e Martin Caceres che, nel 2015, distrusse una Ferrari. Di recente ad essere coinvolto è stato Ciro Immobile, schiantatosi addosso ad un tram per colpa di un semaforo non funzionante. Anche Niklas Bendtner fa parte di questa lista. Il danese, che nel corso della propria carriera ha vestito pure la maglia della Vecchia Signora senza particolare successo, nel 2009 andò a sbattere contro un albero mentre percorreva la A1 in direzione South Mimms.
Il calciatore, all’epoca in forza all’Arsenal, uscì quasi del tutto illeso dall’impatto: giusto qualche livido e tanta paura. A farne le spese, come evidenziato dalle forze dell’ordine intervenute subito sul luogo teatro del sinistro, fu l’automobile su cui era a bordo. Si trattava di una Aston Martin DBS scintillante, tuttora in commercio e ritenuta uno dei modelli di punta della casa produttrice britannica. Un mezzo elegante ed al tempo stesso sportivo. Il prezzo odierno è di 288.189 euro: una cifra alla portata di “pochi eletti”, calciatori di alto livello compresi.
Incidente stradale per l’ex Serie A
Bendtner, dopo l’accaduto, si concentrò sulla propria carriera vestendo in seguito le maglie della Juventus (2012-2013), del Wolsburg (2014-2016), Nottingham Forest (2016-2017), Rosenborg (2017-2019) e Copenhagen (2019-2020). Nel 2021, dopo quasi un anno vissuto da svincolato, ha poi annunciato il proprio ritiro dal calcio giocato. Per lui, in totale, 32 gol in Premier League e 8 in Champions. Zero, invece, i contributi offensivi messi a referto all’epoca della deludente avventura vissuta alla Vecchia Signora. Durata, non a caso, appena 12 mesi.
Appesi gli scarpini al chiodo, Bendtner ha poi continuato a fare notizia attraverso i social network diventando anche il presentatore di un programma in onda su ‘Amazon Prime’. Le supercar, per lui, restano un must: lo spavento vissuto 14 anni alla guida dell’Aston Martin DBS è alle spalle.