Le partite della Nazionale hanno decretato ufficialmente la fine della stagione. Non sono mancate, però, le dediche a Gianluca Vialli: da brividi.
La Nazionale di Roberto Mancini era chiamata a risollevarsi dopo le cocenti delusioni degli ultimi mesi. La mancata partecipazione al Mondiale in Qatar è stata una doccia fredda inaspettata dopo che pochi mesi prima un intero Paese era in festa per la vittoria ad Euro 2020. Quella cavalcata trionfale a cavallo tra giugno e luglio del 2021, però, pare assai lontana se si pensa a quanto sia accaduto poco dopo.
Prima il mancato accesso diretto ai Mondiali che sembra scontato, dilapidando un importante vantaggio in favore della Svizzera nel girone di qualificazione. Poi la debacle del Barbera contro la Macedonia nello spareggio che ha certificato la mancata qualificazione per il secondo mondiale consecutivo. Ora la Nazionale aveva le Final Four di Nations League per provare a ridare un senso al progetto di Mancini, ma la sconfitta contro la Spagna ha relegato l’Italia alla finalina per il terzo posto contro l’Olanda.
Nel mezzo, una grave tragedia ha colpito la Nazionale Italiana e l’intero movimento calcistico italiano. Gianluca Vialli, dopo anni di lotta contro la malattia, si è arreso lo scorso 6 gennaio. L’ex collaboratore tecnico di Mancini era una figura fondamentale per l’intero gruppo e la sua mancanza si è certamente fatta sentire. A dimostrazione di questo, sono le frequenti frasi dei giocatori che lo ricordano puntualmente durante gli impegni con la Nazionale.
“La sua assenza si fa sentire”: Caressa ricorda così Vialli
Al termine del doppio impegno dell’Italia in Nations League, Fabio Caressa, noto telecronista, ha provato a fare un bilancio rispetto alla situazione degli azzurri. Il noto commentatore sportivo si è soffermato in particolare su un aspetto che molto spesso è stato sottovalutato e così ha ricordato Gianluca Vialli.
Di seguito le sue parole pronunciate ai microfoni di Sky Sport:
“Sono contento che Mancini abbia ritrovato entusiasmo, è vero che la mancata qualificazione al Mondiale è stato l’unico passo falso ma non è un passo falso da poco. Non è un dettaglio”, le sue parole ai microfoni dell’emittente satellitare. “L’assenza di Vialli, inoltre, manca come il pane a questa Nazionale. Sono contento – ha ancora detto il giornalista – di aver rivisto un po’ di aggressività da parte di Mancini, nelle sue parole ieri in conferenza”, le sue parole. Anche Fabio Caressa, dunque, ha ricordato Gianluca Vialli, identificando in lui uno dei motivi del trionfo tricolore a Euro 2020.