Wanda Nara: “Chiedo di rispettare la mia privacy e quella dei miei figli”

Nei giorni scorsi ha lasciato tutti col fiato sospeso: da poco ha rotto il silenzio sui social con un messaggio sulle sue condizioni.

Venerdì 14 giugno Wanda Nara ha tenuto in apprensione il mondo intero: l’imprenditrice argentina avrebbe lamentato fortissimi dolori addominali, con suo marito, Mauro Icardi, che l’avrebbe subito trasportata d’urgenza in ospedale dove sono stati fatti gli esami del caso. I medici, dopo i controlli di routine, hanno riscontrato alcune anomalie e hanno deciso di tenerla sotto osservazione per un altro giorno. È stata poi subito dimessa ed è tornata a casa con il marito. Non vi è ancora certezza sulle cause del malore, ma si parla di una probabile infezione o qualcosa di più grave.

Wanda Nara, il messaggio sulle sue condizioni: “Chiedo rispetto”

Da poche ore la showgirl avrebbe rotto il silenzio con un messaggio sui social che, nonostante la poca chiarezza, ha schiarito alcuni dubbi sulle sue condizioni. Di seguito un estratto dal suo post Instagram: “Buongiorno a tutti, eccomi qui dopo qualche giorno di cui ho bisogno per me, e voglio raccontarvi un po’ cos’è successo. Mercoledì ho deciso di fare delle analisi di routine, come faccio ogni volta che viaggio o una volta all’anno. Alcuni valori sono andati male e ho preso la decisione di internarmi per integrare con altri controlli che sono andati bene. Giovedì, anche da sola, mi sono ritirato da quella clinica per ulteriori studi in un luogo specializzato. L’ho fatto cercando di dare maggiori informazioni ai risultati dei miei primi studi“.

Il messaggio di Wanda Nara
Wanda Nara rompe il silenzio: messaggio sui social (Instagram) – Rompipallone.it

Wanda Nara ha poi voluto mandare un chiaro segnale a tutti coloro i quali hanno speculato nei giorni scorsi su un suo eventuale malore, descritto da molti come una probabile sindrome di leucemia: “Come ogni mamma, ho cercato di nascondere ai miei figli le mie paure e le mie angosce. Soprattutto perché non avevo ancora una diagnosi certa. Purtroppo, venerdì un giornalista ha confermato una diagnosi che nemmeno io avevo. La medicina non è esatta e in quel momento non erano passate nemmeno 24 ore dal mio primo studio. I miei figli hanno sempre saputo tutto da me, ho sempre parlato e questo non faceva eccezione. Ma avrei scelto di farlo con più risultati e studi in mano, e soprattutto con i miei tempi. Sono già a casa, in attesa di ulteriori esami e seguendo le indicazioni dei professionisti che mi accompagnano. Lo terrò nella mia privacy, soprattutto per proteggere i miei figli“.

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