Ranieri senza peli sulla lingua. Dopo la sconfitta contro l’Inter, il tecnico non le manda a dire a Roberto Mancini.
Il Cagliari di Claudio Ranieri ha iniziato questo campionato in maniera non proprio esaltante: infatti al pareggio in trasferta a Torino contro i granata di Juric è seguita la sconfitta in casa contro l’Inter di Inzaghi. Al momento per i sardi un solo punto in due partite.
Il club rossoblu è tornato nel massimo campionato italiano e il tecnico italiano l’ha fatto notare nel post partita di ieri sera ai microfoni di Dazn: “I ragazzi hanno scoperto la Serie A contro una squadra che lotterà per vincere il campionato. Io non posso dire nulla ai miei giocatori, quando hai contro una squadra molto più forte della tua bisogna saperlo riconoscere“. Ma Sir Claudio ha commentato anche altro, soprattutto la scelta di Roberto Mancini, novello c.t della nazionale araba.
Ranieri controcorrente: l’ha detto su Mancini!
L’allenatore del Cagliari ha parlato, tra le altre cose, della sua lunga esperienza come tecnico di club a tutte le latitudini. Ma si è focalizzato anche su discorsi sul suo futuro ed inevitabilmente sulla scelta, non senza polemiche, fatta dal collega Roberto Mancini, volato a Riad ed in procinto di cominciare ad allenare la nazionale dell’Arabia Saudita.
In particolare sull’ex tecnico della nazionale italiana, l’allenatore del Cagliari ha risposto alla sua maniera, con schiettezza e senza peli sulla lingua, dimostrando un’onesta intellettuale come pochi: “Se arriverà una nazionale che mi piace ci andrò. Quella araba? Onestamente non ci sarei andato, mi piace avere stimoli differenti dai soldi“.
La frecciatina è palesemente rivolta all’ex commissario tecnico dell’Italia, che con la sua scelta sta facendo discutere addetti ai lavori e non. Mancini in Arabia ha siglato un contratto faraonico, da circa 100 milioni netti. Solo l’ultimo acquisto di un’estate da follie per la Saudi Pro League.
Mancini nella sua conferenza di presentazione ha parlato di crescita del calcio arabo, di prospettive importanti ed ha fissato anche gli obiettivi, su tutti la prossima Coppa d’Asia da vincere per la sua nuova nazionale. Tuttavia la sua scelta ha fatto discutere proprio per come è maturata, in pochi giorni, dopo il clamoroso addio alla nazionale. I malpensanti hanno attribuito il tutto, come prevedibile, alla questione economica.
Per Ranieri non ci sono dubbi: ci sono cose e stimoli ben più importanti del denaro. Questione di punti di vista, dopotutto.