Doping, l’ufficialità è una sciagura: 4 anni di squalifica

Ancora una clamorosa notizia nel mondo dello sport. Durissima stangata per un atleta dopo la positività ai test antidoping.

Alla base di ogni sport ci dovrebbe sempre essere la lealtà. Con il passare degli anni anche il mondo dello sport si è però piegato al business e quindi la vittoria e il riuscire ad imporsi sugli avversari ha preso il sopravvento. Negli ultimi anni, soprattutto grazie allo sviluppo della medicina, sempre più atleti fanno uso di sostanze dopanti per alzare di molto le loro prestazioni riuscendo quindi a rendere meglio.

Proprio nella giornata di ieri, come un fulmine a ciel sereno, è stata resa nota la positività di Paul Pogba al testosterone dopo un controllo effettuato il 20 agosto alla fine del match di Serie A tra Juventus e Udinese. Solo un giorno dopo il tema doping continua a far parlare di sé e stavolta dal calcio passa al tennis.

In giornata è infatti stato pubblicato un comunicato da parte dell’Agenzia Internazionale per l’Integrità nel Tennis (ITIA) dove viene ufficializzata la squalifica per ben quattro anni a Simona Halep, tennista romena risultata positiva un anno fa che era stato fermata in via cautelare in attesa di una squalifica ufficiale, arrivata appunto oggi.

Simona Halep positiva al doping: squalifica di 4 anni

Quello della Halep non è un nome qualunque nel mondo del tennis, l’atleta 31enne è infatti stata anche prima al mondo nella classifica ATP e nel 2018 e nel 2019 è salita alla ribalta vincendo prima il Roland Garros e poi Wimbledon. La sua carriera ha però subito una netta frenata quando nell’agosto 2022 è risultata positiva al Roxadustat, sostanza utilizzata per il trattamento dell’anemia, ma comunque presente nella lista WADA (agenzia mondiale antidoping) in quanto considerata dopante andando ad aumentare l’emoglobina e i globuli rossi nel sangue.

Halep doping
Simona Halep, squalificata per doping (ANSA) – rompipallone.it

Come se non bastasse l’ITIA ha anche trovato delle irregolarità nel passaporto biologico dell’ex numero uno al mondo. La tennista si è sempre dichiarata innocente incolpando dello scandalo un integratore contaminato assunto involontariamente. Nonostante ciò la romena è stata squalificata fino al 6 ottobre 2026, quattro anni dopo il giorno in cui è arrivato il primo stop.

La Halep potrà ovviamente fare ricorso, ma il rischio che la sua carriera possa considerarsi di fatto conclusa è altissimo. Intanto la 31enne parla della squalifica sui social affermando di non aver mai fatto uso di sostanze dopanti consapevolmente e di essere pronta a continuare la sua battaglia per dimostrare la sua innocenza.

Impostazioni privacy