La notizia sconvolge il mondo dei motori e non solo, dello sport in toto. Il ragazzo ci lascia a soli 24 anni.
Si tratta di quel tipo di notizie sempre difficili da dare, a cui però non ci si può sottrarre. I lutti nel mondo dello sport colpiscono molto la popolazione e quando viene a mancare un atleta lo sgomento è sempre forte con una grande risonanza dietro. Da poche settimane abbiamo messo in disparte le immagini di Francesco Bagnaia travolto dalla moto di Binder, nel GP della Catalunya, pensando al peggio che, per fortuna, non si è verificato. Ma, in questi sport, il rischio fa parte del gioco.
La tragica notizia oggi invece arriva sempre dagli sport motoristici, anche se non si tratta di un incidente in pista. Si tratta del pilota italiano Filippo Momesso, di anni 24, pilota del Campionato italiano motociclismo di velocità, trovato morto in un alloggio dove abitava da mesi ormai a Trento.
Momesso, lutto nel mondo motociclistico
L’italiano è stato ritrovato senza vita sabato scorso nella sua abitazione, rappresentando un vero e proprio giallo sulla sua scomparsa così difficilmente prematura. Le cause della morte non sono ancora note. Sul posto intervenuto il 118 ha potuto solo decretare il decesso del ragazzo. Rimane dunque dolore per l’accaduto nel mondo del motociclismo e nella popolazione locale per la scomparsa prematura di un pilota promettente e, soprattutto, come ribadito da molti, di un bravissimo ragazzo.
Filippo Momesso, dunque, ci lascia a soli 24 anni. Il pilota gareggiava nel CIV, Campionato italiano velocità, ovvero il massimo campionato motociclistico su asfalto a livello nazionale. Il pilota è stato attivo in pista fino a poche settimane fa. Difatti l’italiano aveva gareggiato, nel corso di questa stagione, con l’Aprilia RS660 a Mugello e, prima, con la Z.Esse Squadra Corse.
Ultima gara, al Mugello, dove il pilota è riuscito anche a conquistare il podio, arrivando terzo alla bandiera a scacchi. Amante dei motori grazie alla famiglia, suo papà difatti ha lavorato sempre nel campo degli pneumatici. Ora però la popolazione viene investita da questa ondata di dolore.
Dal podio di poche settimane fa al suo decesso nella giornata di sabato. Il pilota 24enne, originario di Oderzo, in provincia di Treviso, è stato trovato senza vita in un alloggio di Trento dove abitava da qualche tempo ormai dopo essersi trasferito proprio da Oderzo per l’Università. Il ragazzo infatti si era da poco laureato in Ingegneria Informatica, portando avanti la vita sportiva con quella accademica.