ULTIM’ORA – Serie A, altra squalifica per doping: stop di due anni

Dopo il caso Pogba, arriva la sentenza che condanna un altro calciatore del nostro campionato per utilizzo di sostanze dopanti

La sosta delle nazionali continua a lasciare strascichi di notizie extra calcistiche: dopo il caso scommesse che ha coinvolto profili come Sandro Tonali e Nicolò Fagioli, arriva oggi una notizia che riguarda in maniera indiretta l’Italia.

L’utilizzo di doping da parte di calciatori della Serie A continua a fare notizia: dopo lo stop di Paul Pogba, adesso è il turno di Alejandro Gomez, con il Papu che era stato preso da poche settimane dal Monza di Raffaele Palladino a parametro zero.

La notizia è stata riportata dal portale argentino Relevo, il quale ha dichiarato che l’attaccante argentino verrà sospeso per 2 anni a causa di una sostanza vietata nel novembre del 2022, acquisita quindi durante la sua permanenza al Siviglia. Il club spagnolo sarebbe stato a conoscenza del gesto di Gomez ma la sentenza ufficiale è arrivata solamente adesso.

Si spiega così il motivo per cui il giocatore ex Atalanta ha avuto così tante difficoltà a trovare una squadra in grado di tesserarlo nonostante l’invitante status di parametro zero. Adesso tocca al Papu decidere se ricorrere a un nuovo appello per ottenere una riduzione della pena o accettare la sentenza da poco emessa.

Cosa rischia Gomez

L’attaccante del Monza doveva agire con prudenza prima di acquisire sostanze dopanti con così tanta leggerezza. Secondo quanto riportato da Relevo, il Papu avrebbe preso uno sciroppo dopo una brutta serata durante il suo periodo a Siviglia ma senza consultare i medici del club.

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Serie A, anche il Papu Gomez sospeso per doping: la sentenza (ANSA)- rompipallone.it

In generale, Gomez avrebbe dovuto consultare la lista delle sostanze proibite dall’Agenzia mondiale antidoping, la WADA. L’attaccante non rientra inoltre tra quegli atleti che hanno preso determinate sostanze a scopo terapeutico o per ragioni mediche.

In questo caso, va presentata una domanda che deve essere accettata da un team di esperti e solo in caso di esito positivo, l’atleta può utilizzare la sostanza considerata dopante. Un iter da cui chiaramente il Papu Gomez, ma anche lo stesso Paul Pogba alla Juve, non è passato e che rischia adesso di fargli chiudere la carriera con qualche anno di anticipo. Dopo il caso scommesse, anche lo spettro del doping aleggia sul nostro campionato, rischiando di oscurare il fattore campo anche alla ripresa della Serie A che avverrà domani pomeriggio alle ore 15.

 

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