Doping, scoppia un altro caso: provette nascoste e campioni coperti

Pochi istanti fa è esploso un nuovo caso di doping, coinvolto anche un calciatore. La vicenda e tutti i dettagli

Il nuovo anno è cominciato da appena tre giorni e abbiamo già potuto assistere alla prima gara ufficiale del 2024, con il Milan che ha annientato il Cagliari per 4-1 per effetto della doppietta di Jovic e dalle reti realizzate da Traore e Leao, con quest’ultimo subentrato in corso d’opera. Questa sera toccherà alla Roma di Mourinho, che ospiterà all’Olimpico la Cremonese, dopodiché sarà la volta della Juve, impegnata domani nel match contro la Salernitana all’Allianz Stadium.

Bianconeri che sono anche alle prese con il mercato, alla disperata ricerca di qualcuno che possa coprire il vuoto lasciato dalle squalifiche di Fagioli e Pogba. Queste però potrebbero anche non essere le uniche due squalifiche di questa annata particolare, perché in queste ultime ore è esploso un nuovo caso che avrebbe dell’incredibile, ma che, soprattutto, lascerebbe tutti gli appassionati di calcio senza parole. Il riferimento va ad un altro caso di doping, che vede coinvolto uno dei giocatori più vincenti della storia di questo sport, sia con le maglie di club che con quella della propria nazionale.

Scoppia il caso doping in Spagna: c’è Sergio Ramos tra i nomi coinvolti

Il riferimento va all’ex difensore del Real Madrid e ora in forza al Siviglia, Sergio Ramos. Dopo l’Operacion Pureto avvenuta circa 18 anni fa in Spagna, stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, al centro di questo nuovo caso c’è l’Agenzia Nazionale Antidoping (Celad) e sotto la lente di ingrandimento sarebbero finiti in particolare sono il direttore José Luis Terreros, funzionario governativo, e Jesus Munoz-Guerra. Tra il 2017 e il 2022 i due dirigenti avrebbero deciso di appaltare l’esecuzione dei controlli antidoping ad una agenzia tedesca, con una la richiesta particolare che i controlli venissero effettuati da un solo ispettore. 

Sergio Ramos
Sergio Ramos Rompipallone.it- Lapresse

Infine, al momento in cui veniva riscontrata la positività, questa non veniva verbalizzata. Tra i vari nomi emersi in questo caso spicca quello di Sergio Ramos, che avrebbe ritardato irregolarmente un controllo dopo un match di Lega contro il Malaga. Di questo però, ad oggi non esiste alcuna traccia all’interno dei verbali dell’unico ispettore presente al match. Sull’argomento si è espresso anche la Wada (Agenzia Mondiale Antidoping), che avrebbe dichiarato come ‘una serie di azioni correttive in sospeso devono essere intraprese urgentemente per riportare il Celad in linea con il protocollo mondiale antidoping’.

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