La Serie A trema ed il calcio italiano rischia di essere travolto dall’ennesimo scandalo. Stavolta sono gli arbitri a finire nel mirino.
Il calcio italiano rischia di essere travolto da un altro scandalo, l’ennesimo di questi ultimi mesi. Già difficile superare la questione della ludopatia che ha visto coinvolti diversi calciatori anche della nazionale italiana, adesso a finire al centro della discussione potrebbero finire gli arbitri. Non che non lo siano stati fino a questo momento, anzi…
Proprio nelle ultime ore, infatti, ha tenuto banco l’arbitraggio della finale di Supercoppa italiana tra Napoli ed Inter, con il direttore di gara Rapuano che ha mandato su tutte le furie i tifosi azzurri, provocando non poche polemiche dopo l’espulsione di Simeone, il mancato rosso a Calhanoglu ed in generale una gestione dei cartellini che da ore sta facendo discutere sui social e nei salotti televisivi.
Ecco, proprio dal piccolo schermo potrebbe partire l’ennesimo ‘tackle’ durissimo nei confronti della Serie A e non solo. A lanciare la bomba è il programma ‘Le Iene’ e protagonista è proprio un arbitro “ancora in attività”, secondo le dichiarazioni rese dallo stesso uomo al programma di Italia 1.
Un uomo che non rivelerà la sua identità, ma le sue dichiarazioni potrebbero rappresentare un vero e proprio macigno: “Se le valutazioni dipendono da dinamiche, diciamo politiche, allora in questo modo c’è il rischio che si falsino i campionati”, una parte delle dichiarazioni bomba emerse in queste ore.
Trema la Serie A: le rivelazioni dell’arbitro ‘segreto’ a ‘Le Iene’
“Voglio segnalare quelle che per me, e per altri arbitri, sono delle gravi anomalie del sistema arbitrale in Italia”, spiega il misterioso direttore di gara che, come detto, ha ammesso di essere ancora in attività. Insomma, quella trasmessa da ‘Le Iene’ è una denuncia che arriva dall’interno e che, proprio per questo, rischia di creare un terremoto di proporzioni inimmaginabili.
“Perché mi sono deciso a parlare? Per amore del gioco del calcio e perché credo ancora nei principi di lealtà sportiva”, ha detto l’uomo senza volto. “Ma anche perché – si legge nelle dichiarazioni riportate anche da ‘SportMediaset’ – questa situazione è diventata insostenibile e sta condizionando le carriere di molti arbitri, attraverso un sistema di valutazione del loro operato che presenta molte anomalie”, le sue parole.
“Quest’anno ci sono stati tantissimi errori degli arbitri in campo e al Var che sono davvero inspiegabili, soprattutto per noi che siamo degli addetti ai lavori”, ha detto il direttore di gara senza nome ai microfoni del programma di Italia1.
“Per esempio, è il caso del rigore negato al Bologna in Juventus-Bologna, o del fallo di mano di Pulisic prima del suo gol in Genoa-Milan, o del recente fallo di Bastoni su Duda in Inter-Verona, poco prima che l’azione proseguisse e si arrivasse al tanto contestato gol dell’Inter”, ha svelato l’uomo. Insomma, citati degli episodi molto chiari.
“In tutti questi casi, inspiegabilmente, non ha sbagliato solo l’arbitro in campo, ma anche il Var che, nonostante immagini chiare, ha deciso di perseverare nell’errore commesso”, la sua denuncia. Parole durissime. Il servizio de ‘Le Iene’ rischia seriamente di sconvolgere il calcio italiano.